La misericordia di Dio

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Unità pastorale San Martino – Madonna di Lourdes

Molto partecipata il 6 luglio la celebrazione col vescovo per commemorare S. Maria Goretti

La misericordia di Dio

Venerdì 6 luglio, la comunità dell’unità pastorale S. Martino – Madonna di Lourdes, insieme ai tanti villeggianti, ha onorato S. Maria Goretti, compatrona delle nostre comunità, assieme al vescovo Adriano, al vicario generale, al parroco don Pierangelo e a Padre Cesare. In questo tempo, in cui la Chiesa è in cammino verso il sinodo dei giovani, è bello soffermarci a sottolineare la virtù della giovane Marietta, il suo sì al Signore, ad una vita da cristiana, imparata nella sua chiesa, ma soprattutto dalla sua famiglia, e la sua misericordia.

Marietta, quando fu ferita mortalmente da Alessandro Serenelli, aveva 12 anni e in questi 12 anni ha dato tutte le sue forze e il suo tempo alla propria famiglia, i Goretti: faceva da mamma ai suoi fratelli, accudiva la casa mentre mamma Assunta e papà Luigi erano nelle cascine a lavorare. Il sorriso cristiano di Marietta non si spegne mai, neanche quando, a causa della malaria, perde suo padre.

Insieme a loro abitavano i Serenelli, una famiglia con tanti problemi, un padre ubriacone e un figlio cresciuto “da solo”. Il peccato, la vita disagiata, la rabbia di Alessandro, davanti al rifiuto e all’allontanamento di Marietta lo portano a commettere un delitto.

Maria Goretti prima di lasciare la vita terrena ha avuto la forza di perdonare il suo uccisore. E lo stesso fece mamma Assunta: “Se Dio ti ha perdonato, anch’io ti perdono”.

Dopo il carcere, Alessandro si ritira in un convento, dove scrive il suo testamento, tutto rivolto a Marietta e alla misericordia di Dio, invitando tutti a “tenersi distanti da spettacoli immorali, dai pericoli e dalle occasioni che possono portare al peccato”.

La festa in onore della Santa è iniziata con la celebrazione eucaristica, è poi continuata con canti e barzellette nel piazzale parrocchiale, dove è stato possibile rinfrescarsi con una fetta di anguria o melone, per concludersi con l’estrazione della sottoscrizione, ricca di 65 premi, donati dai negozi e alberghi delle nostra comunità. Grazie a tutti i negozi e alberghi per la loro generosità e a tutte le persone che hanno dato il proprio tempo per realizzare questa festa: padre Cesare, Simeone e Manuela, Giorgio e Angela, Angelo, Valerio, Rosa, Federico, Cosetta, Monica, Grazia, Cristina, Daniela, Franca, Sandro, Rossella, Donatella e Romina. 

Federico Boscolo Cegion