Rendendo grazie

Visita-Pastorale-Loreo
Facebooktwitterpinterestmail

Vicariato di Loreo. Celebrazione conclusiva della Visita pastorale

Comunità convocate nella chiesa di S. Bartolomeo

Rendendo grazie

Il pomeriggio di sabato 16 giugno è stato un momento importante per l’intero Vicariato di Loreo. In questo giorno, benedetto dal sole e dal caldo, S. E. Mons. Adriano Tessarollo, vescovo di Chioggia, ha ufficialmente “concluso” la visita nelle parrocchie appartenenti alla Vicaria di Loreo. La chiusura della visita, avvenuta nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo ap. di Contarina, è stata caratterizzata da una solenne concelebrazione eucaristica con tutti i sacerdoti delle parrocchie del territorio. La celebrazione è stata animata dai canti eseguiti dalle corali del Vicariato riunite. Ad accogliere, nella chiesa gremita, il Vescovo e i sacerdoti, una nutrita schiera di fedeli, rappresentanti delle comunità, di numerose associazioni e movimenti ecclesiali, oltre alle autorità civili e militari del territorio. I saluti della comunità ecclesiale sono stati fatti dal vicario foraneo don Angelo Vianello che, ricordando le parole del Salmo “è bello rendere grazie al Signore”, ha ringraziato per questo speciale evento di grazia nel quale, incoraggiati dalla figura di pastore del nostro vescovo Adriano, la Visita ha creato dinamismi, aspirazioni e certezze nei nostri cuori.

Durante l’omelia il vescovo ha sottolineato come la sua Visita sia stata un momento straordinario e intenso: tanti i volti incontrati e molti hanno dato conforto al suo cuore. Si è detto felice di aver visitato un territorio molto vivo e ricco di gente operosa, che ha voglia di impegnarsi e di mettersi in gioco ogni giorno. Ha quindi ripreso la parola di Dio della XI domenica evidenziando la necessità e l’urgenza per noi cristiani, sia individualmente che ecclesialmente, di camminare sulla via della santità e di una fede adulta e matura. Ha sottolineato come Gesù ci incoraggi, dicendoci che il regno di Dio è come un seme all’apparenza insignificante, che racchiude in sé una vitalità e, anche se in modo impercettibile, cresce gradualmente. Una volta seminato nel cuore dell’uomo, attraverso l’annuncio e la testimonianza di vita, anche se silenziosamente, il regno di Dio cresce da sé. Questo non significa che uno non debba collaborare con la grazia, ma evidenzia la potenza di Dio che opera nelle cose piccole e nel nascondimento. C’è una vitalità, una potenzialità nascosta che sfugge all’uomo stesso. Nei fatti irrilevanti, nella semplicità e normalità di ogni giorno si nasconde il germe del regno di Dio. Trascurando ciò che è quotidiano, si corre il rischio di perdere l’appuntamento con l’eternità e quando una cosa viene da Dio – ed eccoci alla seconda similitudine – il piccolo seme diventa un grande albero. Le cose di Dio partono dal piccolo, magari all’inizio sembrano pure “umanamente disprezzabili”, ma poi col tempo diventano grandi e danno beneficio. Gesù invita i suoi, e ciascuno di noi, a non basarsi sulla realtà visibile, ma a saper andare oltre, a veder la realtà misteriosa del regno che cresce e offre i suoi orientamenti agli uomini, anche se non se ne accorgono. Proprio questa consapevolezza tesa all’eternità deve trovare vigore in ciascuno di noi.

Al termine della celebrazione il Vescovo ha porto il suo saluto ai sindaci o ai delegati e al comandante dei Carabinieri. In questi mesi molteplici sono state le occasioni di incontro con le Amministrazioni comunali e le istituzioni locali e tutte sono state esperienze importanti non solo per portare il messaggio evangelico fuori dalle chiese, ma soprattutto per dialogare ed essere più vicino alle realtà del territorio. Infine don Angelo, a nome dei sacerdoti e della Vicaria tutta, ha consegnato al vescovo un dono. “Vogliamo darle un segno che accompagni il suo ministero – ha detto –: un camice per la celebrazione della Messa”. Ai fedeli presenti è stato dato un segno ricordo molto significativo: una bustina di semi, che come ricordava la parabola del seme di senape è metafora del Regno di Dio. 

Monica Bisco

Nuova Scintilla n.25 – 24 giugno 2018