“Ogni pietra ha un suo significato”

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Cavarzere. Ca’ Briani

Festa per il giubileo della consacrazione della chiesa parrocchiale

“Ogni pietra ha un suo significato”

Domenica 11 marzo la comunità di Ca’ Briani di Cavarzere ha vissuto una giornata di grande gioia nel far festa insieme per il giubileo della consacrazione della chiesa parrocchiale, dedicata a Maria SS. Addolorata. Alla mattina la S. Messa solenne, presieduta da mons. Dino De Antoni, già Arcivescovo di Gorizia, e concelebrata dall’Arciprete di S. Mauro don Achille De Benetti e da don Benvenuto Orsato. Alla celebrazione, in una chiesa gremita, hanno presenziato anche le autorità civili con a capo il sindaco, avv. Henri Tommasi, e il vicesindaco e assessore all’Istruzione e Cultura, prof. Paolo Fontolan. Toccanti e densi di significato i pensieri espressi nell’omelia da mons. De Antoni che conosce molto bene la comunità di Cà Briani, in quanto non molto lontano da Dolfina dove, da giovane sacerdote, lui stesso aveva svolto il servizio sacerdotale. Mons. Dino ha ripercorso la storia della chiesa di Ca’ Briani: “C’era una volta una piccola frazione di Cavarzere posta fra l’Adige a Nord, Ca’ Negra ad est, Acquamarza a sud. L’oratorio padronale era insufficiente e la comunità, insieme ai parroci di quel tempo, si adoperò per raccogliere i fondi per la costruzione della chiesa e il 9 marzo del 1968, 50 anni fa, il Vescovo Piasentini era qui presente a consacrare questo tempio. Questo posto è la dimora di Dio ed è consacrato a Lui.

Un giusto ringraziamento va a tutti coloro i quali hanno contribuito e sostenuto la realizzazione di questa chiesa. Ogni pietra ha un suo significato. La chiesa di Ca’ Briani è sì un luogo riservato a Dio ma anche alla comunità. È un luogo di ritrovo di giovani e vecchi, di uomini e donne, di sani e malati. È giusto, all’interno dell’Unità Pastorale, la collaborazione con Cavarzere ma senza togliere l’identità di Ca’ Briani. Ca’ Briani i vostri padri vi hanno lasciato la chiesa, voi ai vostri figli lasciate il senso della vita”. Prima della conclusione della S. Messa, il Sindaco ha espresso il saluto dell’Amministrazione Comunale: “L’amministrazione comunale, certa di interpretare i sentimenti di tutta la cittadinanza, esprime la propria partecipazione alla gioia della comunità di Ca’ Briani. La costruzione di questa chiesa, fortemente voluta dalla comunità e dai sacerdoti del tempo, fu un segno di speranza, un investimento futuro, fatto nella consapevolezza che un vero “progresso” si costruisce non solo con i beni materiali ma anche partendo dai valori autentici e profondi come quelli della fede, così radicata nella nostra gente”. Al termine della celebrazione, animata da coro di Ca’ Brinai, lo scoprimento e benedizione della targa ricordo sulla facciata della chiesa. Nel pomeriggio si è svolto, davanti ad un numeroso ed attento pubblico, un concerto celebrativo con la partecipazione dei cori: la “Corale San Mauro”, diretta dal M° Renzo Banzato, il coro “le Voci del Patronato” diretto dall’arch. Marco Longhin e la “Schola Cantorum S. Cecilia” di Adria, diretta dal M° Giovanni Gregnanin. Il Comitato parrocchiale, in segno di ringraziamento, ha consegnato ai rappresentanti dei cori una bella immagine della statua di Maria SS. Addolorata e del Crocifisso presenti all’interno della chiesa. In conclusione un ottimo ed abbondante rinfresco preparato con cura ed offerto dal comitato parrocchiale.

Raffaella Pacchiega