“Incontriamo Gesù…”

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CATECHESI E COMUNITA’

Verranno presentati alcuni dei più importanti documenti magisteriali sulla catechesi

“Incontriamo Gesù…”

Riprendo il dialogo, in modo particolare con i catechisti e le catechiste della nostra Chiesa locale.

In queste settimane di pausa natalizia ho ricevuto parecchi positivi riscontri sull’utilità di questi, se pur brevi, flash su alcune tematiche della catechesi.

Pensavo di dedicare uno spazio per presentare alcuni dei più importanti documenti magisteriali sulla catechesi. Può essere questo uno stimolo per leggere e approfondire il Documento e caso mai trovare quelle indicazioni utili per rendere sempre più appetibili gli incontri di catechesi.

Incomincio presentando proprio l’ultimo, in ordine di tempo, dei Documenti sulla catechesi che i nostri vescovi ci hanno donato nel maggio del 2014. Il titolo di questo Documento che vengo brevemente a presentare è tutto un programma: Incontriamo Gesù. Orientamenti per l’Annuncio e la Catechesi in Italia.

Cos’è infatti la catechesi se non aiutare piccoli e grandi ad incontrare il Signore Gesù?

È l’incontro con Cristo che caratterizza la vita del cristiano, di colui cioè che “ha scelto Cristo e si impegna a seguirlo”. La forma, poi, del verbo in prima persona plurale (incontriamo) sottolinea la dimensione ecclesiale di questo incontro e del discepolato.

Il Documento di Base, il Rinnovamento della Catechesi al numero 38 recita così: “Educare al pensiero di Cristo, a vedere la storia come Lui, a giudicare la vita come Lui, a scegliere e ad amare come Lui, a sperare come insegna Lui, a vivere in Lui la comunione con il Padre e lo Spirito Santo. In una parola, nutrire e guidare la mentalità di fede: questa è la missione fondamentale di chi fa catechesi a nome della Chiesa”.

Perché questo Documento? Dal Concilio Ecumenico Vaticano II e dal Documento di Base (DB), in questi anni l’Italia ha vissuto un profondo cambiamento culturale che, in qualche maniera, ha mutato anche la prassi religiosa. Proprio questo mutamento spiega il perché si è pensato a degli Orientamenti per l’annuncio e la catechesi che fossero fedeli alle linee del Concilio tradotte per la catechesi dal Documento di Base.

Per la Chiesa in Italia gli Orientamenti sottolineano di nuovo quello che già il DB affermava, cioè la priorità e l’importanza della catechesi e formazione cristiana degli adulti, il coinvolgimento, soprattutto nel cammino di Iniziazione cristiana dei più piccoli e dei preadolescenti, delle famiglie, l’ispirazione catecumenale della catechesi e, infine, il cammino della mistagogia in particolare con gli adolescenti e i giovani in continuità con la conclusione dell’itinerario della Iniziazione Cristiana.

Gli Orientamenti devono necessariamente promuovere un grande impegno nelle nostre diocesi e nelle singole Comunità parrocchiali. Siamo chiamati veramente a mettere in atto ogni mezzo perché abbiamo estremamente bisogno tutti di incontrare Gesù e trovare in Lui la forza per sperimentare la gioia della fede e sperimentare quanto è bello testimoniare la vita buona di chi ha abbracciato il vangelo.

Il Documento viene affidato, con l’autorevolezza di tutta la Conferenza Episcopale Italiana, a tutti gli operatori pastorali ed in particolare a coloro che lavorano nel campo dell’annuncio e della catechesi perché le linee esposte vengano concretizzate negli incontri di catechesi e nella vita del cristiano.

(1. continua)

don Danilo

Nuova Scintilla n.3 – 21 gennaio 2018