Dentro a differenti realtà

messa-san-giacomo
Facebooktwitterpinterestmail

VISITA PASTORALE NEL VICARIATO DI CHIOGGIA-PELLESTRINA

Iniziata la visita del vescovo Adriano con una intensa celebrazione a San Giacomo

Dentro a differenti realtà

Si è aperta la sera del 12 gennaio con la celebrazione presieduta dal vescovo Adriano nella basilica di San Giacomo la Visita pastorale nel vicariato di Chioggia-Pellestrina, presenti circa 200 persone. Durante la celebrazione, aperta da un canto di lode e dall’invocazione dello Spirito, è stato presentato al vescovo il vicariato con una breve relazione descrittiva e con alcune sottolineature sulla mentalità e sensibilità delle popolazioni. Il vicario foraneo don Vincenzo Tosello ha illustrato i dati anagrafici e le forze pastorali relativi alle 4 zone: l’Unità pastorale di Pellestrina con circa 4.000 abitanti e 3 sacerdoti oltre ai collaboratori laici; Chioggia centro storico, che si è andato spopolando ma che resta il centro attrattivo e pulsante delle varie attività cittadine, con l’Unità pastorale Chioggia Nord (4 parrocchie con 6.500 abitanti e 3 sacerdoti presenti, oltre alle suore e a collaboratori laici in vari ambiti), la parrocchia della cattedrale (2.500 abitanti, 1 sacerdote e 1 comunità religiosa, oltre agli operatori laici), la parrocchia dei Salesiani (1.600 abitanti con 4 sacerdoti e 2 fratelli consacrati oltre a numerosi laici, impegnati soprattutto nella pastorale dei giovani e dei ragazzi); Borgo San Giovanni (4.250 abitanti con il nuovo parroco coadiuvato in misura diversa da altri 3 sacerdoti e da un laicato piuttosto attivo); Ca’ Bianca (1.000 abitanti con 2 sacerdoti e alcuni collaboratori laici). Don Angelo Busetto ha quindi colto alcune caratteristiche delle popolazioni: la saldezza e la stabilità del temperamento della zona strutturalmente agricola di Ca’ Bianca, la vivacità e laboriosità del temperamento lagunare di Pellestrina, l’estrosità e la leggerezza del temperamento chioggiotto, la pacatezza della gente di Borgo San Giovanni, rilevando d’altra parte che la difficoltà più grave viene intravista nella comunicazione della fede e dell’esperienza cristiana alle nuove generazioni. “La chance più evidente e praticabile – ha suggerito don Angelo – rinasce dalla possibilità e ‘facilità’ di partecipare alla vita delle persone, singole, in famiglia, con amici e/o con gruppi.

La pastorale dovrà corrispondere alla vita, seguita e accompagnata e sollecitata all’interno dei suoi problemi e delle sue opportunità”. Dopo la proclamazione del Vangelo in cui Gesù definisce i suoi discepoli “sale della terra” e “luce del mondo”, il vescovo si è soffermato su queste due metafore per esortare i presenti a diffondere davvero attorno a loro il sapore e il senso della vita, vincendo le forze negative, e a far risplendere la luce di Gesù attraverso le opere della testimonianza quotidiana. Dopo la recita corale della “Preghiera per la Visita pastorale”, il vescovo ha acceso al cero pasquale una lampada che è stata consegnata alla prima comunità nella quale si aprirà l’itinerario vicariale, l’Unità pastorale di Chioggia Nord. La lampada sarà poi consegnata via via alle varie comunità fino all’incontro conclusivo previsto per venerdì 23 marzo a Borgo S. Giovanni, da dove le parrocchie accenderanno a loro volta una lampada da conservare come segno della visita compiuta dal vescovo e come costante stimolo alla testimonianza cristiana. Al termine, prima della benedizione e del canto di affidamento a Maria, il vicario foraneo ha ricordato le tappe della Visita del vescovo: 13 -22 gennaio, Unità pastorale “Chioggia Nord” (S. Giacomo, S. Andrea, S. Domenico, Patrocinio di Maria e S. Filippo Neri); 24 – 31 gennaio, parrocchia Maria Ausiliatrice (Salesiani); 1 – 13 febbraio, Unità pastorale di Pellestrina (Ognissanti, S. Antonio, S. Stefano-Portosecco, S. Pietro in Volta); 16 – 26 febbraio, parrocchia di S. Giovanni Battista; 2 – 9 marzo, parrocchia S. Maria Assunta (cattedrale); 14 – 18 marzo, parrocchia B. Vergine del Rosario – Ca’ Bianca. Ha anche segnalato gli appuntamenti vicariali con alcune realtà cittadine, già fissati o da fissare: giovedì 1 febbraio, ore 19, incontro con l’Associazione Artigiani (sede di Viale Padova); giovedì 15 febbraio, ore 18, incontro con operatori del mondo socio-caritativo (Centro parr. Duomo); sabato 10 marzo, ore 10.30, incontro con responsabili e operatori del mondo della pesca (Mercato Ittico); martedì 13 marzo, ore 16.30, incontro con giunta comunale e consiglieri in sala maggiore del Municipio; per l’incontro con le autorità militari è ipotizzata la data di lunedì 12 marzo (in Seminario); mentre sarà presto fissata quella per l’incontro con dirigenti e docenti delle scuole (di Chioggia e Sottomarina) che si svolgerà anch’essa in Seminario. È stato infine ricordato che il 18 e il 25 gennaio il vescovo presiede alle 18 a S. Giacomo rispettivamente la celebrazione di apertura e di chiusura della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, a cui tutti sono invitati (l’invito vale anche, nella misura del possibile, per le celebrazioni di venerdì 19, lunedì 22, martedì 23 e mercoledì 24); è prevista una celebrazione comune con il vescovo in cattedrale alle ore 21 di venerdì 9 marzo per l’avvio delle “24 ore per il Signore” (che si protrarrà per tutto il giorno di sabato 10, concludendosi con le messe prefestive nelle varie chiese); in programma anche un concerto in cattedrale per domenica 18 marzo alle 18 (modalità da definire); sabato 24 marzo alle ore 21, infine, in basilica di S. Giacomo, con il vescovo, la Veglia diocesana per i missionari martiri.

(Vito)

Nuova Scintilla n.3 – 21 gennaio 2018