Accogliere per integrare

Caritas-Migrazione
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Caritas diocesana di Chioggia, Comunità Missionaria di Villaregia e Pastorale Migrantes: insieme per un corso di formazione sulla migrazione

Accogliere per integrare

Sollecitati dall’invito che Papa Francesco rivolge per la Giornata mondiale del rifugiato e richiedente asilo del 14 gennaio 2018, Caritas diocesana di Chioggia, Comunità Missionaria di Villaregia e Pastorale Migrantes, sabato 25 novembre hanno dato inizio a una serie di incontri rivolti a operatori, volontari e cittadini interessati alla tematica della migrazione.

Nel messaggio il Papa utilizza quattro verbi: accogliere, proteggere, promuovere e integrare. È proprio da questi verbi che i relatori partono per riflettere su quali sono le responsabilità nei confronti della realtà migratoria, chi i promotori di una convivenza che rispetta la diversità sapendo cogliere la ricchezza e il dono dell’incontro, quali strategie per nuove prassi e quali metodologie già esistenti che possono essere condivise e attuate da tutti. Il titolo di questo primo appuntamento è stato: “Il viaggio: percorsi e mete… quale accoglienza per chi fugge da una situazione di “morte””. Ad aprire questo momento di formazione è stato don Marino Callegari, direttore della Caritas di Chioggia.

Con la sua meditazione ha invitato i partecipanti a “essere presenti al proprio tempo” sottolineando il dovere etico dell’incontro con l’altro che non può non suscitare una risposta di responsabilità personale. Con questa introduzione è stato immediato e facile accogliere la storia di due ragazzi africani, Mohammed e Karamba, entrambi operatori dell’Associazione Tangram, che con semplicità e profondità ci hanno raccontato la loro storia familiare, i motivi che li hanno spinti a partire e le aspettative future. Floriano Iacobucci, psichiatra dell’Azienda Unità Sanitaria locale di Bologna, ha aiutato a capire il dramma che vivono i migranti e della necessità di una ‘presa in carico’ della persona e del suo vissuto per poter delineare un progetto integrale finalizzato ad una efficiente interculturalità. L’incontro si è concluso con l’intervento di Lara Scrittori, presidente dell’Associazione Tangram, che ha sottolineato le buone pratiche per un’accoglienza diffusa e integrata, partendo dai cardini del nostro cattolicesimo: Fede Speranza e Carità. I partecipanti provenienti da Treviso, Verona, Rovigo e Chioggia sono stati coinvolti attivamente permettendo così uno scambio arricchente per tutti.

Ci siamo dati appuntamento per il 20 gennaio per riflettere e conoscere “Le situazioni del sistema di asilo in Italia e di alcuni paesi europei ed il tema degli accordi con paesi di origine e transito ai fini della gestione del fenomeno migratorio”, quindi, quali gli accordi stipulati, quanti di questi vengono rispettati e il rapporto con la Libia.

Per chi fosse interessato può rivolgersi alla Segreteria organizzativa: Daniele Penzo, tel. 347 3609842; Giacinto D’Angelo, tel. 340 8603006; e-mail iscrizioni.corsodiformazione@gmail.com.

D. P.

Nuova Scintilla n.49 – 24 dicembre 2017