Il frutto della Provvidenza

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SAN MAURO – FESTA DEL RINGRAZIAMENTO

Il vicario generale ha presieduto le celebrazioni con la partecipazione di Coldiretti

Il frutto della Provvidenza

Domenica 26 novembre la Parrocchia di S. Mauro ha celebrato la “Festa del Ringraziamento”, insieme alla Coldiretti di Zona di Cavarzere e di Cona e alla associazioni di volontariato del territorio. La festa viene da lontano e ha le sue origini in Italia nel 1951, quando venne istituita per iniziativa della Coldiretti e della Conferenza episcopale italiana. Da allora viene celebrata ogni anno nel mese di novembre, sia a livello nazionale che a livello locale. La festa del Ringraziamento celebrata a S. Mauro ha richiamato in Duomo, nonostante il maltempo, gli agricoltori della zona che hanno portato delle ceste con i prodotti della terra e i rappresentanti delle associazioni di volontariato che hanno disposto a lato della piazza Mons. Scarpa i pulmini e le auto con le quali effettuato i trasporti di solidarietà. Alle 11 la S. Messa solenne presieduta dal Vicario Generale della Diocesi, mons. Francesco Zenna, con a lato dell’altare maggiore il labaro delle associazioni di Cavarzere presenti, oltre alla Coldiretti: Unitalsi, Anteas e Auser. All’inizio il saluto di benvenuto da parte dell’arciprete don Achille che ha sottolineato l’importanza della Festa del Ringraziamento e la coincidenza con la Solennità di Cristo Re e l’importanza per Cavarzere dell’amato Crocifisso. Il Vicario Generale, mons. Zenna, nell’omelia ha innanzitutto sottolineato che: “Cristo Re significa che egli è il Signore del tempo e della storia, per mezzo suo è stato creato tutto ciò che esiste”.

Questa festività del Ringraziamento va a concludere un anno liturgico che ha visto la celebrazione dell’Avvento e il Natale, la Quaresima e la Pasqua di Resurrezione, l’Ascensione e la Pentecoste, in un susseguirsi di atteggiamenti di amore per Gesù, Colui che da sempre ci educa e ci conduce con gioia nella nostra vita di fede. Mons. Francesco, rivolgendosi in particolare agli agricoltori: “Il vostro lavoro ha ragioni di speranza che vanno oltre il variare delle stagioni con le sue promesse e i suoi flagelli; sono il frutto della provvidenza di Dio”. Il messaggio di quest’anno “La terra è una realtà da custodire” è stato scelto dalla commissione episcopale per i problemi sociali e del lavoro, rifacendosi al pensiero espresso nell’enciclica “Laudato si” da Papa Francesco. Al momento dell’offertorio, le donne della Coldiretti in costume tipico hanno portato all’altare, oltre al pane ed al vino, numerose ceste di prodotti tipici offerte dagli agricoltori della zona. Presenti alla celebrazione il vicesindaco Paolo Fontolan, i rappresentanti della Coldiretti di Zona: Stefania Lionello e Patrizio Gnocco. Al termine della celebrazione liturgica, animata dall’organista M° Renzo Banzato, la benedizione dei mezzi agricoli e delle auto impartita dal Vicario Generale sul sagrato del Duomo.

Raffaella Pacchiega

(Foto Nora)

da Nuova Scintilla n.47 – 10 dicembre 2017