Festa del pescatore e benedizione del mare

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CHIOGGIA. Domenica 6 agosto: momento per ricordare la fonte di sostentamento per molte famiglie e per Ringraziare il Signore

Festa del pescatore e benedizione del mare

Si è rinnovata domenica 6 agosto nella chiesa-santuario di San Domenico la tradizione della messa dedicata ai pescatori e a tutto il mondo della pesca con la successiva premiazione di alcuni pescatori anziani e l’uscita in barca per la benedizione del mare. L’iniziativa è organizzata ogni anno, insieme ad altre manifestazioni (regate e serate di degustazione del pesce), dalla Fondazione della Pesca. Ha presieduto la celebrazione eucaristica il vescovo di Chioggia mons. Adriano Tessarollo, concelebranti il parroco mons. Vincenzo Tosello e il filippino padre Gontrano Tesserin.

I canti erano sostenuti dal Coro Popolare Chioggiotto, diretto dal maestro Loris Tiozzo accompagnato all’organo dal dr. Walter Salvagno che è anche direttore della Fondazione della Pesca. Presenti al rito, oltre al sindaco Alessandro Ferro con l’assessore alla pesca Trapella, il comandante della Capitaneria di Porto, il comandante dei Carabinieri e altre autorità, le associazioni dei Lagunari e dei Marinai d’Italia, molti pescatori e molti fedeli che si sono uniti a questo importante appuntamento cittadino. All’inizio del rito è stato ricordato anche don Sergio Chiereghin, recentemente scomparso, che fu per molti anni cappellano dei pescatori di Chioggia e Sottomarina. La liturgia era quella della Trasfigurazione del Signore ed il Vescovo all’omelia, ricordando la pregnanza del discorso simbolico, ha sottolineato il significato straordinario di questo mistero in cui Cristo, vero uomo, si è rivelato agli apostoli nello splendore della sua gloria di vero Dio, come dopo la sua risurrezione gli apostoli potranno constatare nel suo corpo divino di risorto la stessa identità del corpo umano del Cristo crocifisso. Anche noi – ha rilevato il vescovo – siamo chiamati alla trasfigurazione del nostro fragile corpo nella partecipazione alla gloria del Signore; le vicende della vita che spesso ci affaticano o ci rattristano sono destinate ad essere trasformate nella pienezza della gioia e della gloria in cielo. Subito dopo la messa il sindaco Alessandro Ferro, che è anche presidente della Fondazione della pesca, ha provveduto a premiare alcuni pescatori anziani riconoscendone il valore e l’impegno nel lavoro; premiato anche il sig. Alder Veronese, segretario uscente della Fondazione della pesca, che ha esercitato questo compito per quasi trent’anni. È seguita l’uscita in laguna e in mare con le autorità a bordo di un peschereccio ed altre barche al seguito, scortate dalla Guardia Costiera. Prima tappa l’omaggio floreale, benedetto dal vescovo, alla statua dell’Immacolata posta in laguna negli anni ‘50, come è stato ricordato, su iniziativa di don Sergio Chiereghin, allora cappellano dei pescatori. Quindi, più al largo, dopo il saluto e l’augurio del sindaco a tutto il mondo della pesca, settore fondamentale dell’economia locale, il lancio di una corona di alloro in mare in memoria di tutti i pescatori. (altre foto in FB)  

(Vito)

Nuova Scintilla n.33 – 03 settembre 2017