Festa dell’oratorio

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PORTO VIRO. ORATORIO SAN GIUSTO

Due giorni di entusiasmo e partecipazione

Festa dell’oratorio

La casuale coincidenza del calendario che ha registrato le feste del 30 aprile e lunedì 1° maggio, ha permesso di vivere due giornate con entusiasmante partecipazione di iniziative e di persone nella tradizionale “Festa dell’oratorio”. Hanno dovuto lavorare molto, per la preparazione, i “volontari” nell’organizzazione oratoriana con la guida saggia e persuasiva del direttore don Nicola e del suo collaboratore salesiano Alessandro Maria. Si è dato spazio alla cultura con la Banda cittadina, le danze e intrattenimenti musicali; alla gastronomia con diversificate soluzioni per ogni palato (e per tutte le tasche). Si è festeggiato e ci si è divertiti dalle ore 9 di ciascun giorno con l’arrivo di atleti e dei protagonisti e alle 9.30 con l’Eucaristia presentando il primo giorno le varie Associazioni e, il giorno dopo, le varie squadre partecipanti ai vari tornei (calcetto, braccio di ferro, judo, scacchi. Associazioni di beneficienza e sportive si sono date appuntamento non lasciando nulla al caso, per cui ogni attività è stata coronata dal successo soprattutto grazie all’enorme consenso dei presenti.

Tra le associazioni si sono messe a disposizione il “Centro ascolto” (forte di 8 persone qualificate per diverse problematiche), la “Caritas parrocchiale” ed il “Gruppo missionario” che gravitano attorno alla parrocchia di Scalon e tra le altre iniziative hanno proposto pacchetti di riso polesano, prodotto IGP offerto a prezzo di costo dallo sponsor Valentino Marangon, il cui ricavato è stato offerto per i missionari salesiani in Guatemala (per l’indimenticato ed indimenticabile p. Giuseppe) ed anche, con lo stesso scopo, fiori di carta e peluche, sculture di palloncini. Non è esagerato calcolare in 3.000 le persone tra ragazzi ed adulti che hanno partecipato, senza contare gli “addetti ai lavori”. Ovvio che piacerebbe elencare tutto quello che si è vissuto ma è ancora adesso vivo il senso dello spettacolo e lo spirito di socializzazione che hanno permesso di ammirare la pineta come realtà della “biodiversità” umana e ambientale con quei gruppi di persone sparse nelle varie dune e impegnate, alcune, in esibizioni ludiche e musicali. Tra gli altri, è stata molto utile la presenza dello stand, allestito nella sala polivalente del teatro dall’Associazione Carabinieri, per insegnare il massaggio al cuore. A coronamento: l’estrazione della lotteria. Nemmeno la pioggia, caduta nelle ultimissime ore della “festa”, è riuscita a rovinare la festa, anzi è sembrata quasi bagnarla di felicità (festa bagnata, festa fortunata?). Fino alla fine ha prevalso la sensazione di gioia, perché sono state due giornate indimenticabili anche per chi era arrivato da lontano. Con il segreto auspicio che arrivi presto il prossimo appuntamento.

Francesco Ferro

Nella foto: i gruppi del Centro di ascolto, Caritas e Missionario presenti nella parrocchia di Scalon con lo sponsor del riso Igp per la festa del 30 aprile e 1° maggio all’oratorio salesiano San Giusto a Porto Viro.

Nuova Scintilla n.22 – 04 giugno 2017