Una testimonianza del miracolo del sole

Madonna-di-Fatima
Facebooktwitterpinterestmail

PRIMO CENTENARIO DELLE APPARIZIONI A FATIMA

Una testimonianza del miracolo del sole

Questo sabato 13 maggio ricorre il 1° centenario delle apparizioni della Madre di Dio a 3 pastorelli, Lucia, Francesco e Giacinta, a Cova da Iria a Fatima, in Portogallo, dove la Madonna ha lasciato dei messaggi per l’umanità, anche in visioni successive. Una delle richieste che allora la B.V. Maria rivolse a suor Lucia, per evitare il castigo che incombeva sull’umanità, fu la diffusione della pratica dei primi sabati del mese. La Madonna (vedi foto) lo annunziò con queste testuali parole: “A tutti coloro che per cinque mesi, al primo sabato, si confesseranno, riceveranno la santa Comunione, reciteranno il Rosario, e mi faranno compagnia per quindici minuti meditando i Misteri, con l’intenzione di offrirmi riparazioni, prometto di assisterli nell’ora della morte con tutte le grazie necessarie alla salvezza”. Nell’apparizione del 13 ottobre 1917, poi, di fronte a 70.000 persone avvenne il miracolo del sole che roteava. Il giornalista Avelino d’Almeida, direttore del giornale di Lisbona “O Seculo”, presente al fenomeno, così lo descrisse nell’edizione di lunedì 15 ottobre 1917: “Abbiamo assistito a uno spettacolo unico e incredibile, per chi non era presente… il sole sembrava un disco d’argento opaco… non riscaldava, non offuscava. Si poteva dire che fosse un’eclissi. Si sentì allora un grido: ‘Miracolo, Miracolo!’.

Di fronte agli occhi sbalorditi della gente, il cui atteggiamento ci riportava ai tempi Biblici, e che, pallidi di paura e con le teste scoperte, guardavano il cielo azzurro, il sole che tremava, che faceva movimenti rapidi, mai visti prima, estranei alle leggi cosmiche, il sole ‘cominciò a ballare’ come dicono i contadini… C’era solo una cosa da fare, cioè che gli scienziati spiegassero con tutta la loro sapienza il fantastico ballo del sole che oggi, a Fatima, ha levato un ‘Osanna’ dal cuore dei fedeli e che, secondo testimoni affidabili, ha impressionato perfino i liberi pensatori ed altri senza convinzioni religiose, che sono venuti a questo luogo d’ora in poi celebre”.

Quando tutto ciò finì, gli abiti dei presenti, prima bagnati dall’insistente pioggia, erano perfettamente asciutti; alla Cova da Iria la Madonna era veramente apparsa e si era manifestata con un miracolo visto dai presenti stupiti e terrorizzati. E proprio questo sabato 13 maggio (vedi servizi a pag. 3), dopo un incontro col primo ministro portoghese Antonio Costa, il papa presiederà, alle ore 10 sul piazzale del santuario di Fatima, la santa Messa di canonizzazione del beato Francesco Marto, nato l’11 giugno 1908 e morto il 4 aprile 1919 e della beata Giacinta Marto, nata l’11 marzo 1910 e morta il 20 febbraio 1920, a 17 anni dalla loro beatificazione, proclamata da san Giovanni Paolo II.

G. Aldrighetti

Nuova Scintilla n.19 – 14 maggio 2017