Parrocchia di Sant’Anna e San Gaetano

Buon cammino, cresimati

Una chiesa gremita di fedeli ha accolto, lo scorso sabato 22 aprile nella parrocchia di Sant’Anna e San Gaetano, don Danilo Marin, rettore del Seminario di Chioggia e direttore dell’Ufficio catechistico diocesano il quale, su mandato del vescovo Adriano, ha impartito il sacramento della confermazione a 24 ragazzi e ragazze: Andrea, Denise, Federico, Filippo B., Aurora B., Alberto B., Christian, Endrys, Giulia, Marco, Alberto C., Sara, Alex, Giorgia, Asia, Jasmine, Mattia, Aurora L., Nicolas, Filippo M., Beatrice, Davide, Stefano, Michelle che hanno frequentato con serietà ed assiduità l’anno di formazione catechistica che li ha portati a dire il loro “eccomi” di fronte all’altare.

Ma pochi giorni prima che questo avvenisse, il vescovo mons. Adriano Tessarollo ha voluto incontrare di persona i ragazzi per conoscerli intrattenendosi con loro per un’ora di grande apertura al dialogo ed al confronto vivace e simpatico, un momento apprezzato da tutti.

Così come era stato promesso direttamente ai ragazzi, poco prima della cerimonia del Sacramento della Confermazione, il vescovo ha avuto inoltre trovare il modo di fare tappa in parrocchia per salutarli insieme ai loro parenti ed amici presenti alla cerimonia.

Don Danilo nell’omelia ha voluto ricordare ai ragazzi che stiamo vivendo ancora nel pieno i giorni della Pasqua e le giornate della gioia. Gioia che nasce dal riconoscere che Gesù veramente risorto è venuto incontro ad ognuno di noi per darci in dono il Suo Spirito Santo. Gioia perché, nel passo del vangelo letto, Gesù Cristo risorto ci dice: “Beati coloro che pur non vedendo crederanno”, rendendoci tutti capaci di rialzarci dalle cadute e dai fallimenti. Siamo nella gioia perché crediamo che Lui è con noi.

Rivolgendosi infine ai genitori li ha invitati ad essere testimoni credibili.

Alla fine della celebrazione, prima della benedizione solenne, il parroco don Giovanni Natoli ha dato lettura della Benedizione di papa Francesco che ha rivolto il suo personale augurio ai cresimandi estendendo, a mezzo telegramma, la sua benedizione apostolica anche ai genitori, ai padrini e a tutti i presenti al sacro rito.

La celebrazione è stata animata dai due cori parrocchiali, quello delle voci bianche e il coro dell’Immacolata di Sant’Anna, che volentieri hanno collaborato per l’occasione.

C. C.