La protezione dall’alto

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CHIESA-SANTUARIO DI SAN DOMENICO

Festa del Cristo e benedizione del mare

La protezione dall’alto

Una bella celebrazione, ben partecipata in una chiesa affollata, nella domenica della Divina Misericordia a Chioggia per la festa del Cristo di San Domenico. Nella vasta e luminosa chiesa, all’estremo lato nordest della città, nell’isola omonima di San Domenico, ha presieduto l’eucaristia mons. Dino De Antoni, arcivescovo già di Gorizia e nostro concittadino, concelebrante il parroco dell’unità pastorale Chioggia Nord, mons. Vincenzo Tosello. Era presente il sindaco Alessandro Ferro con il presidente del Consiglio comunale Endri Bullo, mentre la polizia municipale reggeva il gonfalone della città; presenti pure, oltre ad altre autorità civili, tutte le autorità militari del territorio e le varie associazioni di Assoarma e di categoria. Molti i fedeli provenienti da tutta la città e numerosi i rappresentanti del mondo della pesca. La liturgia era animata dai canti della corale “S. Filippo Neri”, diretta da Carla Boscolo con all’organo il maestro Andrea Chinaglia.

san-domenico-2All’omelia il vescovo Dino ha rievocato le tradizioni legate all’immagine del Crocifisso, l’affidamento della classe peschereccia alla sua protezione, le tolèle votive, la “ciosà” come legame affettivo con la propria città; e ha indicato nel recupero di una fede più intensa la strada per una ripresa anche nei valori della convivenza e della concordia civile.

Al termine della messa, al canto del solenne “Ave, Re!” bellemiano, i celebranti insieme ai ministranti, seguiti dalle autorità e dai fedeli, si sono recati sul ponte da dove l’arcivescovo Dino, dopo aver invocato la protezione di Dio sul mare e su quanti vi operano, ha impartito la benedizione sulla città e sui pescherecci ormeggiati nel canale e quindi, a nord, sulla laguna e verso il mare. (Vito)

Nuova Scintilla n.17 – 30 aprile 2017