Suora cavarzerana, che ha dato la vita per i bambini

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Suor Pierina Visentin: perchè non intitolarle una via?

Suora cavarzerana, che ha dato la vita per i bambini

Quest’anno ricorre il 40° anniversario della morte della cavarzerana Suor Scolastica Pierina Visentin. Pierina Visentin nacque a Cavarzere il 29 agosto del 1907 da Giovanni Visentin e Antonia Callegari, genitori profondamente cristiani che le trasmisero la ricchezza della fede. La giovane Pierina a vent’anni lasciò la famiglia, la casa e il paese per entrare nella Congregazione delle Suore di Carità di Santa Maria di Torino. Il 12 settembre del 1936 Pierina, assumendo il nome di Suor Scolastica, professò i voti perpetui alla vita consacrata. Gli anni passano e Suor Scolastica, animata da profonda fede e conscia della propria missione, accettò di svolgere il proprio servizio prima all’Ospedale di Carmagnola, dedicandosi alla cura e conforto degli ammalati, successivamente a Cagliari nell’apostolato ai giovani studenti. Dopo diversi anni passati nella comunità di Grottammare Marche, attiva presso la scuola materna e nella parrocchia, fu trasferita, nel settembre del 1950, a Morano Calabro (provincia di Cosenza) per occuparsi dei bambini della scuola materna. Lì vi rimarrà fino al giorno in cui fu testimone e vittima di un grave atto di sangue.

Il 17 aprile del 1952, nei pressi del convento dei frati cappuccini, poco lontano dal centro abitato, un folle, armato di ascia, si scagliò improvvisamente sui bambini dell’asilo infantile (denominato allora “La Vittoria”) e sulla loro educatrice. Suor Pierina, offrì il suo corpo come scudo: frapponendosi fra la furia omicida del pazzo e due bambini, risparmiò questi da morte sicura, ma ricevendone in cambio diversi colpi d’ascia che le fracassarono il cranio, lasciandola sanguinante e in fin di vita sull’erba. Trasportata all’ospedale di Castrovillari morente, dopo alcuni giorni di agonia, si salvò, ma rimase gravemente menomata. Dalle “Cronache dell’Istituto – Congregazione delle Suore di Carità di S. Maria” di Torino si ha notizia che nel Natale del 1952 le venne conferito il “1° premio della Bontà” (Notte di Natale) tramite il Card. Schuster di Milano che consisteva in una “Stella al Merito” e duecentomila lire che vennero consegnati alla Casa Madre. Inoltre, il 17 aprile del 1954 il Consiglio Comunale di Morano Calabro, in segno di riconoscenza per l’atto eroico, le attribuì la medaglia d’oro al valor civile. All’alba del 9 agosto del 1977 Suor Scolastica Pierina Visentin moriva presso la Casa di Riposo della sua Congregazione a Torino e venne sepolta presso il cimitero di Cavarzere, accanto ai suoi genitori. Nel 1982 il Comune di Morano le dedicò una strada: “Via Suor Scolastica Pierina Visentin” e nei primi anni novanta, sempre a Morano Calabro, Le venne intitolato il nuovo asilo infantile, ora scuola dell’infanzia. In questi giorni, il responsabile dell’archivio storico del Comune di Morano Calabro, prof. Angelo Magnelli, ha contattato l’assessore alla cultura e all’istruzione, prof. Paolo Fontolan, per informarlo che il Comune di Morano organizzerà per il prossimo mese di agosto, in occasione del 40° anniversario della morte, un’importante rievocazione della figura di Suor Scolastica Pierina Visentin, allestendo una mostra storico-documentaria e altre iniziative pubbliche. La figura di questa eroica suora a Cavarzere non è molto conosciuta e, vista la ricorrenza, sarebbe opportuno e doveroso ricordarla pubblicamente magari intitolandole una via o un altro luogo pubblico e ospitando la mostra del Comune di Morano Calabro per poterla far visitare dagli alunni delle nostre scuole.

Raffaella Pacchiega

Da Nuova Scintilla n.7 – 19 febbraio 2017