I no e i sì che ha donato

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VOLTO DI ROSOLINA

Il saluto a don Giovanni Natoli da parte dei suoi parrocchiani

I no e i sì che ha donato

Caro don Giovanni, perdonaci ma non possiamo lasciarti andare senza dirti grazie!

Grazie perché sei arrivato qui in punta di piedi… senza pronunciare una parola… e poi con il sorriso, ma anche con spiccata determinazione, hai cominciato a dire i tuoi NO:

No ai posti privilegiati;

No agli abusi di potere;

No al mettere gli interessi economici (il denaro) al primo posto;

No alle discriminazioni…

Ma ancora di più sono stati i tuoi Sì:

alla liturgia curata con amore nei dettagli a insegnarci che la bellezza ci avvicina a Dio;

all’accoglienza di ogni persona che suonasse al tuo campanello, avesse bisogno di una confessione o di una doccia;

al diffondere la parola di Dio, spezzandola e rendendola viva nelle omelie;

ai momenti di festa visti come occasioni di condivisione della comunità e aiuto ai fratelli in difficoltà;

alla mensa che ha accolto chiunque avesse bisogno di un pasto caldo;

alla catechesi, alle testimonianze di fede, alle missioni, ai vari carismi nella chiesa.

A ognuno di noi hai detto un Sì. Ci hai accolti e sopportati con amore, per tutti hai avuto un pensiero, una parola, un messaggio, una preghiera…

Non ultimo per importanza il Sì che hai pronunciato al vescovo quando ti ha proposto il trasferimento a S. Anna.

A quel tuo Sì nell’obbedienza, vogliamo far seguire i nostri piccoli sì… ad accettare una volontà difficile, ma che sicuramente sarà un passo verso la nostra conversione, verso la mentalità del cristiano che crede che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio! Ci rallegriamo poi pensando che c’è un ponte che non ci divide, ma ci unisce!

Ecco, ringraziamo te, ma ringraziamo soprattutto il buon Dio che ci ha regalato per quattro anni un pastore e un fratello!

Con stima e affetto da tutti e da ciascuno!

(T. S. S.)