Il fascino del cristianesimo

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I GIORNI

Il fascino del cristianesimo

Dove sta il fascino del cristianesimo? La vita cristiana non è un’oasi nel deserto dei giorni, né un bicchiere di grappa ingoiato in un momento di sconforto o una vacanza ritagliata tra un impegno e un altro, né una qualsiasi delle cose che esaltano per un lampo e subito decadono. Non si vive a strati, con la panna di emozioni cristiane sopra e la durezza della vita sotto. Il cristianesimo è come la luce: quando entra da una feritoia, illumina tutta la stanza. Un sangue che scorre e fa vivere l’intero corpo. Un’amicizia che riscalda o piuttosto un amore che riempie. La fede cristiana introduce una nuova visione del mondo, e avvia una nuova forma di vita, di rapporto con cose, persone e avvenimenti. Chi incontra Gesù diventa come il giovanotto scapestrato che, innamorato della ragazza, si aggiusta il vestito e riprende la voglia di lavorare. Questa rivoluzione, improvvisa o lenta e pervasiva, imposta la modalità dei rapporti e dà forma ad ogni comunicazione.

Chi annuncia la fede cristiana non la infila di soppiatto come una medicina mischiata tra le vivande, non la nasconde in una combinazione variegata di proposte, non la espone come uno dei tanti argomenti in una serie di incontri, ma la riconosce come l’intelaiatura e il contenuto di tutto. Volendo presentare il valore della persona, non ci si limita a definirla come animale pensante e socievole dotato di libertà, ma si prolunga la linea fino a riconoscere in ogni uomo e donna il figlio di Dio. Parlando di amore, non ci si limita a descrivere la gamma dei sentimenti e delle espressioni affettive, ma vi si scorge quel segno del divino che si chiama sacramento. La fede definisce la nostra identità e traccia il cammino. Il cristiano è uno che respira, ama, lavora, gode, patisce, vive e muore attratto da Colui che lo ama. Non solo. Il cristiano cammina nella compagnia di fratelli che gli segnano la strada e lo sostengono. Fratelli che aprono una verifica o costituiscono pietra di inciampo, ma comunque sospingono a revisione e ripresa. Apparteniamo alla Chiesa, che manifesta il volto di Cristo ed esprime la sua opera nel presente; la Chiesa, sua e nostra casa e luogo da cui inizia ogni giorno la missione della vita. Il fascino del cristianesimo, a detta di San Paolo che scrive ai Filippesi, consiste nella libertà di proseguire “il cammino per cercare di afferrare ciò per cui anch’io sono stato afferrato da Gesù Cristo”, correndo “verso la mèta per ottenere il premio della celeste vocazione di Dio in Cristo Gesù”. Il fascino del cristianesimo è il cristianesimo stesso.

don Angelo

Da Nuova Scintilla n.41 – 06 novembre 2016