Celebrata la festa patronale di San Rocco

Gorino
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GORINO SULLAM

La riscoperta storica del pellegrino francese, protettore contro le malattie contagiose

Celebrata la festa patronale di San Rocco

A Gorino Sullam una folta assemblea ha partecipato il 16 agosto alla festa patronale di San Rocco nella chiesa dedicata al Cuore immacolato di Maria e al compatrono santo dei pellegrini. La messa delle 18 è stata celebrata da don Vincenzo Tosello, invitato dal parroco dell’Unità pastorale don Fabrizio che ha concelebrato insieme a don Yacopo Tugnolo. Presenti alla celebrazione, oltre agli abitanti della località (chiamata anche via S. Rocco), anche altri fedeli provenienti dalle frazioni limitrofe e lo stesso sindaco di Taglio di Po, Francesco Siviero, al cui territorio appartiene la frazione di Gorino Sullam anche se inserita nel vicariato di Ca’ Venier. Intensa la partecipazione dei fedeli all’eucaristia, animata dai canti eseguiti coralmente accompagnati all’organo elettronico dal candidato al diaconato Attilio Gibbin.

All’omelia don Vincenzo ha sottolineato le peculiarità del patrono S. Rocco, sulla cui figura si sono recentemente approfonditi e sviluppati numerosi studi che ne hanno rivalutato la storicità: il suo distacco dai beni materiali e la sua dedizione totale ai poveri è culminata con la cura degli appestati a Roma, dove si era recato in pellegrinaggio dalla sua Montpellier, e in altre località dell’Emilia Romagna, specie nella zona di Piacenza dove egli stesso, ammalatosi di peste, sperimentò il soccorso della Provvidenza. Sulla via del ritorno in Francia, venne ingiustamente arrestato e morì prigioniero a Voghera. Proprio in questa città si è rintracciata la più antica liturgia dedicata al santo risalente alla fine del 1300, a pochi anni dalla sua morte. È tra i santi più invocati, da sempre, nel popolo cristiano, come protettore contro la peste e le malattie contagiose; è anche patrono dei pellegrini, sostegno nella vita del credente che vive come pellegrino verso la patria del cielo.

Dopo la messa si è svolta, ben preparata, la processione lungo le vie del paese al seguito della statua lignea del patrono, con invocazioni e canti, accompagnata dalla banda musicale di Taglio di Po che, al termine, ha anche intrattenuto i presenti con un breve concerto, cui è seguito un gradito e abbondante rinfresco preparato dai volontari della comunità parrocchiale.

Vito

Da Nuova Scintilla n.34 – 18 settembre 2016