Bibbia al femminile ed ecumenismo

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I SABATI DELLA MISERICORDIA

Incontro con la pastora Lidia Maggi della Chiesa Battista e Valdese

Bibbia al femminile ed ecumenismo

Terzo incontro del ciclo “I sabati della Misericordia” con la presenza di Lidia Maggi, pastora della Chiesa Battista e Valdese, che svolge attualmente il suo servizio a Varese. Lidia Maggi, sarda di origine, è una delle più apprezzate teologhe italiane ed è un figura molto nota per le sue riflessioni bibliche legate a quella che lei ha definito nel corso della conversazione a Villaregia una lettura al femminile della Bibbia, oltre che per il suo impegno ecumenico in Italia e all’estero. Due i fuochi riflessivi sui quali l’uditorio ha potuto apprezzare la sua conoscenza biblica, la sua competenza ecumenica e, appunto, la lettura del testo sacro al femminile, il tutto declinato nel tema della Misericordia. La lettura del Giubileo a partire dalle vicende narrate nell’Esodo, dove la storia di Mosè si incrocia con le figure di donne che continuamente lo salvano: dalle nutrici alla figlia del Faraone. È stata la descrizione dell’origine del Giubileo come nuovo inizio e nuovo incominciamento che ha dato alla Maggi la possibilità di soffermarsi sui termini come viscere e utero di misericordia, collegandosi con le suggestioni che papa Francesco attualmente dona e propone alla Chiesa universale. Accanto alla figura (maschile) di Mosè, ma letta al femminile, l’altra figura (anch’essa maschile) è quella di Salomone e poi delle donne ebree. Attraverso episodi e sfaccettature di racconti e narrazioni bibliche la relatrice ha sostato anche nei campi impegnativi del significato della Misericordia per noi uomini e donne credenti inseriti dentro la post modernità che frammenta e svilisce la persona.

Dove però Lidia Maggi è riuscita a dare il meglio di sé è stato quando a lei è stato chiesto di darci il punto sul cammino ecumenico delle Chiese Cristiane, in Italia e in Europa. Risposte chiare ed esemplificative che non nascondono le difficoltà, ma anche i grandi – e a volte insperati – progressi che il dopo Concilio ha riservato alle Chiese cristiane. Per un pubblico di persone che non sempre sentono parlare di ecumenismo, la spiegazione della stessa parola ‘ecumenismo’, la storia dello stesso, dal Concilio ad oggi, è stato elemento prezioso di ascolto e di consapevolezza dei grandi temi che attraversa la fede cristiana oggi. Una riflessione sui momenti formativi che da alcuni anni propongono diversi uffici diocesani come Caritas e Ufficio Missionario: sono momenti importanti a cui è necessario dare continuità, in modi e forme che possono cambiare e modificarsi anche alla luce delle nuove sfide culturali che il tempo odierno propone. La stessa Esortazione Apostolica “Amoris laetitia” può essere fonte di nuove riflessioni per la pastorale diocesana, così come accennava il vescovo Adriano nella presentazione della stessa Esortazione in Seminario venerdì 22 aprile.

L’ultimo incontro sarà con Giancarlo Bruni, Monaco di Bose e frate servita: una riflessione su Giubileo della Misericordia e spiritualità, sabato 30 aprile alle 18 sempre a Villaregia. 

MC