Grandi emozioni e cuore a mille

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DA VARIE PARROCCHIE IN PELLEGRINAGGIO a roma

Il coro polifonico “Voci di gioia” dal Papa il 2-3 aprile: il racconto di un partecipante

Grandi emozioni e cuore a mille

Grande soddisfazione per la riuscita del pellegrinaggio a Roma organizzato dal coro polifonico “Voci di gioia” (costituito da coristi di Ca’ Emo, Fasana, Botti Barbarighe, Pettorazza, Agna e Adria) sabato 2 e domenica 3 aprile in occasione del Giubileo della Misericordia. Sono stati due giorni intensi e ricchi di emozioni che coro e pellegrini hanno vissuto pienamente.

Siamo partiti sabato di buon mattino e siamo giunti a Roma nel primo pomeriggio. Prima tappa del programma è stata la visita guidata alla Basilica di San Paolo fuori le mura, al museo e agli scavi archeologici. Alla sera la Santa Messa nel Santuario paolino di Santa Maria Regina degli Apostoli concelebrata dal vice parroco e da don Francesco dal Passo, sacerdote della chiesa di S. Andrea di Adria che ci ha accompagnato nel pellegrinaggio.

I canti sono stati eseguiti dal coro polifonico, accompagnati all’organo da Nicola Lionello e diretti da Bruno Franchin. Al termine dei ringraziamenti per aver dato solennità alla celebrazione dall’assemblea è partito spontaneo un caloroso applauso per l’ottima interpretazione dei brani proposti. Abbiamo anche avuto modo di incontrare e salutare con piacere Padre Gianfranco Tinello di Pettorazza, che in quei giorni si trovava nella capitale. La giornata si e poi conclusa con la cena in albergo e per i più resistenti il giro Roma by night. La domenica alle 10.30 la Santa Messa della Divina Misericordia presieduta da Papa Francesco in Piazza San Pietro. Al termine, dopo la recita del Regina Coeli, i saluti del Papa a tutti i pellegrini giunti da ogni parte e poi il passaggio tra la folla con la papa-mobile. Grande emozione e cuore a mille quando Papa Francesco ci è passato vicino salutandoci. Abbiamo poi attraversato la Porta Santa e sostato in preghiera sulla tomba di San Giovanni Paolo II. Nel pomeriggio, dopo il pranzo, visita libera in centro città per l’acquisto di un ricordo e per un buon gelato… Quindi il ritorno a casa stanchi ma immensamente soddisfatti ringraziando il Signore per averci donato di vivere in perfetta serenità questa bellissima esperienza.             N.