Accolto il vescovo Pierantonio

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DIOCESI DI ADRIA-ROVIGO – L’ingresso del nuovo pastore mons. Pavanello nella cattedrale di Adria

Accolto il vescovo Pierantonio

Pierantonio Pavanello, il nuovo vescovo della diocesi sorella di Adria-Rovigo, è stato accolto domenica 6 marzo nella cattedrale di Adria da una folla di gente. Al suo arrivo, a salutarlo sul tappeto rosso in piazza Garibaldi davanti alla cattedrale l’arciprete monsignor Mario Furini, il vescovo emerito Lucio Soravito De Franceschi, il sindaco Massimo Barbujani, il presidente della provincia Marco Trombini, molte autorità civili e militari dei vari paesi in provincia di Rovigo, presente anche una delegazione della diocesi di Chioggia “Sono lieto e onorato di recarle il mio saluto da parte del Comune e di tutta la città – ha detto il sindaco nel suo saluto al nuovo vescovo – e rinnovo la mia gratitudine al vescovo Lucio Soravito per quanto ha dato con generosità ad Adria e a tutto il Polesine e auguro una serena permanenza in città.

La priorità nostra è di prestare attenzione alle situazioni di maggior disagio, come del mondo del lavoro, dei giovani e agli anziani, perché con questa crisi in atto la povertà è sempre crescente. I nostri sacerdoti sono testimoni quotidiani dei problemi e delle attese dei tanti cittadini a cui danno le risposte della carità più generosa”.

Poi il sindaco ha detto al nuovo vescovo che approfondiranno insieme questi temi e concorderanno alcune iniziative per affrontarli. Pierantonio Pavanello citando il concilio Vaticano II ha detto: “La comunità politica e la Chiesa sono autorità diverse ma tutte e due sono al servizio degli stessi uomini, quindi svolgeranno un servizio efficace per una buona collaborazione, in uno spirito di confronto”. Pierantonio Pavanello ha fatto poi il suo ingresso in cattedrale accompagnato dal vescovo emerito Lucio Soravito, dal vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol, dall’abate di Lendinara Christopher Zielinski e dal vicario generale Claudio Gatti. Dopo aver baciato la croce e benedetto la folla si è chinato in adorazione all’eucaristia. Quando il vescovo emerito Soravito ha dato il benvenuto al nuovo vescovo la folla ha applaudito. “Io sono arrivato 12 anni fa – ha detto – e adesso sono sicuro che lei potrà offrire il suo valido contributo”. “Voglio che la parola di Dio sia come carne che ci interpella, deve avere cioè la logica della incarnazione. La parola deve diventare carne e risuonare nel cuore nostro e di chi ci ascolta. E’ questo quello che voglio fare con voi”: queste le parole di Pavanello nella sua prima messa in cattedrale. Inoltre ha espresso la sua volontà di essere un padre per la comunità. Ha letto un bellissimo messaggio di benvenuto al vescovo anche il vicario  generale Claudio Gatti, la celebrazione è stata molto sentita; molti anche gli applausi di partecipazione dell’assemblea.

Barbara Braghin