“Lasciarci guardare”

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chioggia – Incontro pubblico all’Auditorium. Tornielli presenterà il libro del Papa sulla Misericordia il 3 marzo

“Lasciarci guardare”

Il giornalista Andrea Tornielli presenterà il libro “Il nome di Dio è Misericordia” giovedì 3 marzo alle ore 17.30 in Auditorium San Nicolò a Chioggia. All’incontro, che ha avuto il patrocinio della Città di Chioggia e che è aperto a tutta la cittadinanza, parteciperà anche il vescovo mons. Adriano Tessarollo. Il volume è frutto di una lunga conversazione di Tornielli con Papa Francesco. Molti si sono chiesti perché il messaggio della misericordia è così centrale nel pontificato di Francesco, al punto da averlo motivato a indire un Giubileo straordinario dedicato a questo tema. A questo interrogativo, fondamentale per comprendere il magistero e l’azione del Santo Padre, giunge una risposta chiarificatrice proprio dal libro-intervista “Il nome di Dio è Misericordia”, pubblicato per le Edizioni Piemme da Andrea Tornielli, chioggiotto, vaticanista della Stampa e responsabile del sito web Vatican insider.

Spiega Tornielli: «Credo lo si debba a due fattori. Il primo è un sano realismo nel guardare al proprio peccato. Riconoscerci bisognosi di aiuto, di perdono, di misericordia è fondamentale nel nostro essere cristiani. Il secondo fattore è lasciarsi sorprendere da Dio, lasciare spazio alla sua iniziativa. Francesco direbbe “lasciarci guardare” e “lasciarci precedere da Lui”.

È una grazia da chiedere. Perché, come spiegava bene Albino Luciani, poi papa Giovanni Paolo I, citato più volte nel libro, è proprio questo riconoscerci bisognosi di aiuto che fa spazio all’azione della grazia di Dio, della sua misericordia. Senza mai dimenticare la dinamica che troviamo descritta nei Vangeli: la misericordia, l’abbraccio di Gesù viene prima: ed è in questo abbraccio di misericordia che siamo aiutati a scoprire la nostra piccolezza e a riconoscere il nostro peccato». Alla domanda “Come ti è nata l’idea di proporre a Papa Francesco di realizzare insieme questo libro?” così ha risposto Tornielli: «L’ho pensato proprio nel momento in cui papa Bergoglio, nel marzo 2015, annunciava il Giubileo straordinario della misericordia. Mi sono detto che sarebbe stato bello proporgli un po’ di domande su questo tema. Ho spedito una lettera presentando la proposta. A Francesco l’idea non è dispiaciuta, ma era inteso che la decisione finale sarebbe stata presa una volta valutato il testo. La parte più consistente dell’intervista è avvenuta a Santa Marta nella seconda settimana di luglio 2015, subito dopo il rientro dal viaggio in Ecuador, Bolivia e Paraguay».