Per realizzarsi e per condividere

Camposcuola-Ac
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Per realizzarsi e per condividere

AZIONE CATTOLICA DIOCESANA. Campo Giovani e Campo Acr

Anche quest’anno l’Azione cattolica diocesana ha proposto i campi scuola per ragazzi. Certo, ogni parrocchia ha già i suoi campi parrocchiali, che fanno crescere nei giovani l’affetto per la propria comunità cristiana di appartenenza, ma i campi di respiro diocesano permettono di ampliare quest’affetto all’intera chiesa locale. Quest’anno poi si è voluto ripetere un esperimento fatto qualche anno fa, ovvero in un’unica struttura si sono svolti il campo dei giovani e quello dei ragazzi, esperienza ben riuscita, grazie all’aiuto di bravi animatori provenienti da diversi zone della diocesi.

La scelta è caduta sulle montagne trentine, precisamente a Grumes. Piccolo comune di 450 abitanti, dove tutto il piccolissimo centro è stato messo a disposizione dei nostri ragazzi. Si è instaurato un clima di famiglia tra tutti, grazie anche alla presenza delle cuoche, che erano mamme di alcuni animatori e di alcuni animati. Un mix davvero speciale che ha portato a vivere una bella esperienza di condivisione tra ospitanti e ospitati, culminata nella celebrazione della messa con la comunità stessa.

Ma lasciamo la parola ai giovani che hanno desiderato condividere sul settimanale diocesano i loro sentimenti!

Il campo giovani ruotava sul tema: “Dreaming Up! Un camposcuola… da Sogno!”.

Nel corso della settimana i partecipanti sono stati stimolati a scavare all’interno della loro vita, delle loro aspirazioni più profonde, per comprendere il senso più vero e pieno dei loro sogni. Un cammino di introspezione guidato dagli educatori e dalla supervisione di don Simone Zocca, che ha proposto momenti di preghiera e di confronto costante con l’unico amico in grado di aiutarci a scoprire la vera realizzazione e vocazione della nostra vita: Gesù Cristo!

Stuzzicante e coinvolgente è stata l’uscita al Muse – Museo della Scienza – di Trento, che ha permesso ai ragazzi di immergersi nella meraviglia del Creato partendo dalle alte vette della montagna fino a giungere all’avvento della vita sulla Terra. A conclusione della giornata è stata data l’opportunità ai ragazzi di accostarsi al sacramento della Confessione che incarna perfettamente la piena riconciliazione tra Dio e l’uomo.

Altro momento importante è stata la presentazione della storia del Beato Piergiorgio Frassati: un giovane come loro che ha messo Dio al centro dei sogni della sua vita. Inoltre hanno avuto modo di esprimersi completamente in base ai loro talenti attraverso scenette, progettazione di città, canzoni autonomamente composte e personalmente interpretate, foto, risoluzione di problemi appositamente proposti, camminate immersi nella natura della montagna.

L’attività principale e riassuntiva dell’intero campo è stata la realizzazione della maglietta: una sorta di diario di bordo sul quale, giorno per giorno, i ragazzi hanno disegnato l’immagine-simbolo del tema della giornata e completata con uno slogan, emblema di quanto ogni giovane ha desiderato portarsi a casa da questa esperienza.

Il campo dei più piccoli, invece, ha avuto come titolo: “Di tutti i colori” avendo come filo conduttore la storia di Noè; si è strutturato così il campo come un “viaggio” – con tanto di bisaccia, che ogni ragazzo ha decorato a piacere e riempito giorno per giorno – per conoscere Noè, ma soprattutto se stessi, grazie alla esperienza di questo grande personaggio e agli spunti più che attuali che la sua storia offre.

Uno di questi è il tema della diversità: gli animali nell’arca presentano profonde differenze, eppure si ritrovano a condividere la medesima esperienza, affrontare le stesse avversità, e fanno della loro diversità una ricchezza; i ragazzi stessi hanno avuto modo di sperimentare concretamente cosa significhi condividere i propri spazi, sostenersi a vicenda anche nelle piccole difficoltà, ma anche incontrarsi con chi non si conosce e arricchirsi della sua esperienza, nel dialogo e nel rispetto reciproco. Le attività sono state proposte non come pedanti nozioni, ma sempre nel modo più dinamico e incisivo possibile; un’attività particolarmente apprezzata è stata quella realizzata in occasione della “Giornata della Gratuità”: i ragazzi, con l’aiuto degli educatori e delle nostre esperte cuoche, hanno preparato e decorato con amore e dedizione dei biscotti da regalare agli abitanti di Grumes, sperimentando la gioia del donare senza aspettare ritorni, soltanto per vedere sorridere qualcun altro. Non sono mancate le serate di canti e bans, le caccie al tesoro, i giochi a tema.

Una settimana intensa e ricca di soddisfazioni per gli educatori che si augurano che quanto è stato seminato possa portare frutto anche durante l’anno, al di fuori dell’esperienza del campo, nella speranza che i ragazzi facciano conoscere anche ai loro amici la grande famiglia dell’A.C.R., illustrata dalla visita di Luisella Siviero, responsabile diocesana di AC, che ha proposto un momento associativo presentando brevemente l’Azione Cattolica interagendo con i ragazzi in modo attivo e vivace.

Il camposcuola si è concluso con il mandato ai giovanissimi di portare anche ai loro coetanei la gioia di quanto hanno essi stessi maturato, ovvero quell’incontro bello con Gesù nella sua Chiesa, diventandone veri protagonisti.   

Assistenti ed educatori