Educare le coscienze in Cristo per un nuovo umanesimo

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LA “TRE GIORNI” DIOCESANA DEGLI ADULTI DI AZIONE CATTTOLICA

Nella prospettiva del Convegno ecclesiale nazionale di Firenze

Educare le coscienze in Cristo per un nuovo umanesimo

Da venerdì 3 a domenica 5 luglio il settore adulti dell’A.C. diocesana ha svolto il suo campo scuola presso l’hotel Corona a Mareson di Zoldo nella stupenda cornice del Civetta e del Pelmo. Il tema della tre giorni “Educare le coscienze in Gesù Cristo per un nuovo Umanesimo” riprende quello del Convegno Ecclesiale Nazionale titolato: “In Gesù Cristo, il nuovo umanesimo”, che si svolgerà a Firenze tra il 9 e il 13 novembre 2015.

Il settore adulti, dal momento che l’A. C. ha come obiettivo la formazione dei laici a un impegno stabile nella Chiesa e nella società e rivolge la sua attenzione educativa ai ragazzi, ai giovani e agli stessi adulti con riferimento alla preghiera, alla vita liturgica e alla formazione per l’impegno dei laici nella storia, ha accolto l’invito del vescovo mons. Adriano Tessarollo nell’approfondire uno dei cinque verbi intorno ai quali si svilupperà il Convegno di Firenze per elaborare delle proposte concrete da trasmettere come contributo alla diocesi nel prossimo anno pastorale.

Ecco quindi che venerdì pomeriggio, 3 luglio, attraverso la prima relazione di don Gastone Boscolo, docente di Sacra Scrittura nella facoltà Teologica del Triveneto (a destra nela foto), abbiamo riscoperto Gesù: “Un uomo chiaro, limpido e semplice”. Con le Sue parole trasforma le persone che incontra; è libero e liberante ed è proprio Lui l’Essenziale a cui “l’uomo deve ispirarsi per vivere in pienezza la propria umanità”.

Avremo così un uomo che scoprirà un nuovo modo di stare insieme, di intessere relazioni, di vivere la comunione ed infine di costruire la città parlando il linguaggio dell’amore, della solidarietà e agendo con lealtà, coerenza e senza ipocrisia.  Il secondo giorno, dopo le lodi, i partecipanti al campo, divisi in quattro gruppi, si sono interrogati per verificare come ciascuno intenda l’educare. Alla fine della discussione il prof. Andrea Porcarelli, associato di Pedagogia Generale e Sociale all’Università di Padova, ha svolto la relazione su “Educare alla responsabilità personale e sociale: la formazione della coscienza come sacrario della persona”.

Dopo aver inquadrato la responsabilità come categoria pedagogica e averla analizzata in un tempo di emergenza come l’attuale, il relatore ha illustrato la formazione della coscienza come luogo interiore, sottolineando le responsabilità sociali degli educatori. Sono seguiti i laboratori tematici in cui i partecipanti si sono divisi secondo il proprio interesse ed impegno in ambito educativo. Infine don Simone Zocca, assistente diocesano A. C., ha presieduto la celebrazione della parola. Dopo cena, il vice presidente settore adulti, prof. Carmelo Genovese, ha presentato l’affascinante figura di Piergiorgio Frassati a 90 anni dalla sua morte.

Domenica 4 luglio si è svolta la presentazione da parte della maestra Daniela Lanzilao, vicepresidente settore adulti, del percorso formativo “Viaggiando”, che i gruppi adulti svilupperanno nel nuovo anno associativo. Il presidente diocesano signora Luisella Siviero, infine, ha tratto le conclusioni del campo. A seguire la santa messa celebrata da don Simone Zocca e da don Fabrizio Fornaro.

Carmelo Genovese