Tanta gente per la chiesa restaurata

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ROSOLINA – Località Moceniga. La messa del vescovo che ha benedetto altare e statua mariana

Tanta gente per la chiesa restaurata

Una vera festa per la parrocchia di Rosolina e per il suo territorio, ma anche per la diocesi, quella che si è tenuta nella mattinata di sabato scorso 9 maggio con l’inaugurazione della restaurata chiesetta di Maria Immacolata in località Moceniga, tra le valli da pesca della zona. La settecentesca chiesa, voluta alla fine del 1700 dai patrizi veneziani fratelli Alvise I e Alvise II Marc’Antonio Mocenigo, intitolata fin da subito alla Concezione della Beata Vergine Maria, fu luogo di preghiera e di celebrazioni fino agli anni ’60 del secolo scorso. Caduta poi in abbandono, venne lasciata in degrado, anche se era ricorrente la volontà di ripristinarne l’uso.

moceniga-2-okIl desiderio si è finalmente concretizzato l’anno scorso con la presentazione del progetto in sala del consiglio comunale e poi con l’avvio dei lavori, conclusisi recentemente, e inaugurati con la celebrazione solenne del vescovo Adriano, che ha benedetto la chiesa, l’altare e la statua dell’Immacolata, copia marmorizzata realizzata in legno di tiglio dal signor Piazza (presente al rito) della ditta Demetz di Ortisei sull’originale marmoreo del Bonazza conservato in parrocchia. Numerosi i fedeli presenti, circa 400, alcuni dei quali giunti in processione da Rosolina guidati dal parroco don Lino Mazzocco e dal sindaco Franco Vitale. Concelebravano, oltre a don Lino con il diacono Agostino, anche don Giuliano Marangon direttore del polo museale, don Vincenzo Tosello direttore del settimanale diocesano e don Alberto Alfiero economo della diocesi e parroco di Rosolina mare, che ha seguito i lavori, insieme all’ufficio tecnico della Curia, e ha curato tutta l’organizzazione. All’omelia il vescovo ha sottolineato il valore di questo piccolo ma artistico luogo sacro come punto di riferimento per la preghiera e la meditazione in mezzo alle attività quotidiane o in periodo turistico: la devozione all’Immacolata continua ad accompagnare la nostra vita cristiana e le nostre famiglie come ispirazione e sostegno spirituale, di cui sentiamo sempre il bisogno. Al termine della messa il simpatico saluto del “sindaco dei ragazzi” Elena e quello sindaco Vitale, che hanno messo in rilievo il significato storico del ripristino; presente anche l’anziano Walter Zanni che si era sposato nella chiesetta il 30 settembre del 1967. Don Alberto ha ringraziato quanti hanno collaborato all’impresa rilevando come il restauro di una chiesa sia una realizzazione complessa che richiede molte competenze e collaborazioni: oltre ai finanziatori (Cei con l’8xmille e Gal Delta Po) e agli ingegneri progettisti Pontesan e Furlani, le ditte Tessarin, Marafante, Arte Poli, Carpenteria Brenta, Restauri Veronese, Tumiatti impianti. Un grazie anche ai giovani componenti della banda Bellini che hanno accompagnato il rito, a Valerio Ferro che ha donato la campana e all’associazione Melograno che ha preparato l’ottimo rinfresco con prodotti locali che ha chiuso la bella manifestazione religiosa e popolare. (foto Roberta) Vito