“Pentecoste: popoli insieme”

Veglia diocesana al Palazzetto dello sport di Rosolina

“Pentecoste: popoli insieme” è il titolo della Veglia Diocesana di Pentecoste che si svolgerà al Palazzetto dello sport di Rosolina, dalle ore 18 di sabato 23 maggio. Tradizionalmente, questo evento veniva organizzato dalla Pastorale Giovanile Diocesana, a cui – quest’anno – si sono affiancati il Centro Missionario Diocesano, la Caritas e altri uffici pastorali, con la collaborazione anche di CO.MI.VI.S. (Comunità Missionaria di Villaregia per lo sviluppo) e il patrocinio del Comune di Rosolina.

Un momento di preghiera insieme al vescovo mons. Adriano Tessarollo chiedendo il dono dello Spirito Santo per ogni continente e per ogni popolo. In comunione con la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, il ricordo sarà rivolto in modo speciale anche “ai martiri contemporanei, alla tragedia di tanti cristiani e di tante persone i cui diritti fondamentali alla vita e alla libertà religiosa vengono sistematicamente violati: questa situazione ci interroga profondamente e deve spingerci ad unirci in un grande gesto di preghiera a Dio e di vicinanza con questi fratelli”. Ci sarà anche la presenza della Compagnia Itineraria Teatro che, con lo spettacolo “Q.B. Quanto Basta – Stili di vita per un futuro equo”, aiuterà a prendere coscienza che, attraverso i nostri comportamenti quotidiani, possiamo costruire un mondo più giusto e fraterno, proprio partendo dalla riduzione dei consumi, per favorire uno sviluppo sostenibile. Testimonianze, musica, teatro, preghiera aiuteranno a rendere visibile la volontà e l’impegno di costruire l’integrazione tra i popoli, che affonda le sue radici nelle scelte personali per diventare, poi, impegno collettivo. La partecipazione alla Veglia, allora, non sarà semplicemente una questione personale, ma diventa una risposta concreta all’appello che nasce dalle tragedie del nostro tempo e che ci provoca ad impegnarci fattivamente, come uomini e come cristiani, alla costruzione di un mondo di pace, concordia e fratellanza tra i popoli e le persone.

Oriana Santi