AIFO – 62ª Giornata mondiale dei malati di lebbra

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AIFO – 62ª Giornata mondiale dei malati di lebbra

“Vivere è aiutare a vivere”

Domenica 25 gennaio si celebra la 62ª Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra, significativo appuntamento di solidarietà che mobilita ogni anno milioni di persone in tutto il mondo. La GML, voluta con passione da Raoul Follereau, si svolge in Italia sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è il momento più bello ed importante della vita dell’AiFo, Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau. Dal 1961 l’AiFo riunisce ogni anno, anche in Italia, l’ultima domenica di gennaio, in più di mille luoghi, piazze e chiese, abbracciati in una ”grande catena d’amore (R.F.)”, migliaia di volontari che offrono il loro tempo per sensibilizzare e per reperire fondi a favore dei progetti AiFo socio-sanitari. Papa Francesco nell’Evangelii Gaudium afferma nel n. 195 che “La bellezza del Vangelo non sempre può essere adeguatamente manifestata da noi, ma c’è un segno che non deve mai mancare: l’opzione per gli Ultimi, per quelli che la società scarta e getta via”. L’AiFo risponde pienamente a questa esortazione, promuovendo progetti socio sanitari in Africa, Asia e America del Sud a favore degli ultimi della terra i lebbrosi, ispirandosi al messaggio di amore e di giustizia di R. Follereau. Conduce inoltre campagne d’informazione e realizza attività di educazione allo sviluppo, grazie al prezioso sostegno di soci e volontari dei vari gruppi. La lebbra oggi è una malattia curabile, ma nelle aree più povere del mondo continua ancora a colpire molte persone: oltre duecentomila nuovi casi ogni anno. Parlando dei poveri, Papa Francesco nell’Evangelii Gaudium al n. 197 ci esorta con fermezza: ”Siamo chiamati a scoprire Cristo nei poveri, a prestare ad essi la nostra voce nelle loro cause, ma anche ad essere loro amici, ad ascoltarli, a comprenderli, ad accogliere la misteriosa sapienza che Dio vuole comunicarci attraverso di loro.

Il Gruppo AiFo di Chioggia “Amici dei Lebbrosi” l’ultima domenica di gennaio, come di consueto, darà la sua personale risposta a quanto scritto da Papa Francesco partecipando attivamente alla GML. Nelle Parrocchie della Diocesi di Chioggia, grazie soprattutto all’accoglienza dei Parroci, i volontari del Gruppo si distribuiranno, moltiplicando le loro braccia con la collaborazione di tanti amici che spontaneamente sono felici di donare il loro tempo, il loro entusiasmo, le proprie capacità organizzative e creative per trasformare una già luminosa domenica in “un immenso braciere d’amore (R.F)”. Nei vari banchetti posti all’uscita delle chiese si potranno acquistare dell’ottimo miele, libri, matite e si raccoglieranno fondi per finanziare i Progetti nei Paesi più poveri del mondo perché, anche in questo periodo di crisi diffusa, non possiamo dimenticare che anche una piccola offerta, donata con il cuore, può salvare la vita di un lebbroso. Ci ricorda Raoul Follereau, il grande apostolo dei Lebbrosi, scrittore, giornalista e poeta: “La vostra felicità è nel bene che farete, nella gioia che diffonderete, nel sorriso che farete fiorire, nelle lacrime che avrete asciugato. Senza solidarietà nulla è possibile in questo mondo! Vivere è aiutare a Vivere”. Grazie a tutti coloro che in ogni modo collaboreranno per rendere proficua questa 62ª GML ricordandoci che Gesù continua a ripeterci: “Avevo fame e mi avete dato da mangiare”, “Venite Benedetti dal Padre mio”, “L’avete fatto a Me!”.

Maria Luisa Fidone

Gruppo AIFO “Amici dei Lebbrosi”

 

Dio ama chi dona con gioia!

Come sostenere l’Aifo

Con un piccolo gesto d’amore, insieme possiamo fare molto.

Cura completa per un malato di lebbra Euro 130.

Formazioni di agenti per lo sviluppo comunitario Euro 40

Sostegno alle attività di educazione sanitaria scolastica Euro 25

Ogni donazione è fiscalmente deducibile.

Si possono utilizzare:

Bollettino di conto corrente postale n. 7484 intestato AIFO Bologna

Bonifico sul cc. Banca Popolare Etica codice IBAN IT 89 13050 1802 4000 0000 0505 050.

Telefonando al numero verde 800 550303

5xmille: in dichiarazione dei redditi, il nostro codice fiscale è: 80060090372.