Decennale del Centro Sociale

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Loreo. Fondamentale luogo di aggregazione

Decennale del Centro Sociale

Festa grande a Loreo per ricordare l’inaugurazione del Centro Sociale. Nell’atrio campeggia la targa ricordo scoperta da don Giovanni Lodo in occasione del suo saluto a Loreo. Una targa artistica che ricorda come il Centro sociale sia luogo di educazione cristiana, di fraternità, di servizio e di sana allegria. Il Centro sociale di Loreo era nato come semplice cinema dotato di qualche stanza di aggregazione dopo gli eventi alluvionali. Funzionò perfettamente fino agli inizi degli anni ‘80 e conobbe poi una chiusura totale per effetto delle norme sulla sicurezza derivate dopo l’incendio del cinema “Statuto” di Torino dove perirono decine di persone.

Per oltre vent’anni poi a Loreo è mancato un luogo dove poter aggregare le persone. Grazie alla ferrea volontà di Vanni Mattana e di mons. Erminio Marzola, l’idea di restituire a Loreo il Centro Sociale trovava sempre più forma ed oggi finalmente si è festeggiato il decennale di un luogo polifunzionale che raccoglie quotidianamente nei vari spazi grandi e piccini. Dopo tanti sacrifici il nuovo Centro Sociale veniva inaugurato. Era il 2 febbraio 2004. Una inaugurazione con tanti cittadini e tanti ospiti che avvenne alla luce delle candele. Una tormenta di neve aveva tolto l’energia elettrica a Loreo per svariati giorni. Ma l’inaugurazione avvenne lo stesso. Subito pulsante di vita, il Centro Sociale accoglieva festosamente tutte le necessità aggregative di Loreo. Il 18 settembre 2005 ospitò un grande evento, con la partecipazione della comunità di Aviano e la presenza di Padre Venanzio Renier, in cui si dedicò la piazza del Centro al Beato Marco D’Aviano. Non un caso! Marco d’Aviano è stato beatificato grazie al riconoscimento di un miracolo in favore di un bambino di Loreo. Il Centro poi è cresciuto di giorno in giorno e da risposta aggregativa a tutte, ma proprio tutte, le fasce della popolazione. Non solo un accogliente teatro, ma anche tante stanze dedicate a varie attività, un campo perfettamente attrezzato per vari sport ed uno spazio verde generosamente messo a disposizione gratuitamente dai fratelli Groppo di Loreo. Un Centro Sociale vivo che sotto l’egida del Circolo “Noi” vede al lavoro decine di volontari che mettono a disposizione il loro tempo libero per offrire serenità, momenti di crescita e valorizzazione e divertimento sicuro. Sul palco del Centro l’arciprete don Angelo Vianello, con don Simone ed i ragazzi del Centro, ha voluto ringraziare quanti si sono dati da fare in questi anni e quanti hanno generosamente donato per poter dare concretezza al Centro. Un pensiero particolare alla cittadinanza di Loreo ed un omaggio ricordo al dott. Antonio Finotti presidente della Fondazione Cariparo, particolarmente sensibile anche a questi temi. Un ringraziamento particolare anche alla famiglia Visentini del Cantiere Navale Visentini, ai Fratelli Groppo di Loreo, all’azienda Agricola Ca’ Negra della famiglia Borletti, ad Emilio Trevisan di Banca Adria, alla Regione Veneto ed al Comune di Loreo con sul palco oltre all’ex sindaco Emilio Trevisan gli ex sindaci Elmo Stivanello, Bartolomeo Amidei e l’attuale sindaco Moreno Gasparini. Per tutti grandi applausi dal pubblico presente che ha poi continuato in allegria la bella giornata. “Un momento importante ed ancora una volta una festa semplice e vera – ci dice Lucia Lazzarato che con il marito Loris Fini e decine di volontari cura il buon andamento del centro -: una festa veramente di tutti e per tutti, proprio come vuole essere il nostro Centro!”.      E anche noi ci associamo all’ottimo risultato loredano con un caloroso “Buon Compleanno, Centro Sociale!”.                                                                              (Andrea Bellato)

Nella foto: un momento della celebrazione del decennale.

 

da NUOVA SCINTILLA 45 del 30 novembre 2014