La Madonna della Salute

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La Madonna della Salute

La madre di Gesù onorata con questo speciale titolo nel territorio veneto e a Chioggia nella chiesa dei Filippini

Come da plurisecolare tradizione, venerdì 21 novembre, nella ‘memoria’ della Presentazione della Beata Vergine Maria, nel territorio di Chioggia si onorerà la Madre di Dio, con lo speciale titolo di Madonna della Salute. Nella chiesa del Patrocinio di Maria Ss.ma e di San Filippo Neri (PP. Filippini), le sante Messe, precedute dalla recita del santo Rosario, verranno celebrate alle ore 8 – 9.15 – 10.30 – 15.30 – 17.30 e alle ore 19. Tale festività trova la sua origine nel 1630 quando scoppiò una nuova epidemia colerica a Venezia. I provveditori alla sanità della Veneta repubblica emanarono subito disposizioni per bonificare le case insane e per isolare gli ammalati nei vari ospedali, mentre il patriarca Giovanni Tiepolo, dal canto suo, prescrisse preghiere pubbliche e processioni penitenziali.

Le vittime nel solo mese di novembre furono 11.966. Si pensò allora di edificare un tempio – come si era già fatto con la chiesa del Redentore nel 1576 – dedicandolo alla Madonna, sotto il titolo di Santa Maria della Salute, quale voto solenne dell’intera comunità. Grazie all’intercessione della Madre di Dio – dopo un anno e mezzo e con quasi 50.000 vittime – la peste finì. L’icona della “Madonna della Salute” che si venera nel tempio del Longhena, la taumaturga effige della Madonna di Candia, la Mesopanditissa (mediatrice di pace), venne portata a Venezia, quale ultimo trofeo e ricordo, da Francesco Morosini nel 1670.

Sabato 22 novembre ricorderemo, invece, Santa Cecilia vergine e martire, compatrona della nostra diocesi. Sino agli inizi degli anni ‘70 dello scorso secolo, in tale ricorrenza, il capitolo cattedrale di Chioggia alla sera – dopo l’officiatura dei vespri corali, davanti al Santissimo Sacramento solennemente esposto – cantava il Te Deum di ringraziamento. Tutto risale al 1336, quando nel giorno a lei dedicato, era stata riconquistata la torre delle saline, già espugnata dagli Scaligeri, e, grazie a tale atto di eroismo, fu scongiurata la capitolazione della città. Nel ricordo di tale evento, ogni anno, nel giorno della festa, venivano offerti all’altare, nel corso della liturgia, in onore della vergine martire, il sale e i ceri. (Giorgio Aldrighetti)

Nella foto: la Madonna della Salute venerata nella chiesa dei PP. Filippini, Chioggia.

 

da NUOVA SCINTILLA 43 del 16 novembre 2014