“I miei occhi lo contempleranno”

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Riti nei Cimiteri. La messa del vescovo nella chiesetta a Chioggia

“I miei occhi lo contempleranno”

Approfittando delle belle giornate di sole, moltissime persone si sono portate in quest’ultimo fine settimana nei cimiteri di Chioggia e di Sottomarina per pregare per i loro defunti e per adornare di fiori e di lumi le varie tombe. Diverse le sante Messe celebrate nella chiesetta del cimitero di Chioggia (una anche a cura dei padri salesiani), sempre incapace di contenere tanta gente. Molta gente pure durante la celebrazione della Parola, sabato pomeriggio, all’aperto, con l’intervento del vescovo. Il quale è ritornato anche domenica mattina per celebrare la santa Messa delle 9.30 nella piccola chiesa assieme al cappellano don Massimo ed al canonico mons. Mario Doria, alla presenza del Sindaco avv. Giuseppe Casson.

Durante il rito si sono voluti ricordare i tanti chioggiotti che hanno perso la vita nel corso della prima guerra mondiale e dei quali i resti mortali sono conservati nell’ossario presente nel luogo sacro. All’omelia il vescovo, prendendo lo spunto dalle letture della prima Messa prevista per la giornata della commemorazione dei defunti, ha sottolineato la frase di san Paolo che invita a sperare sempre, a confidare sulla vita eterna promessaci da Gesù che ha manifestato il suo amore proprio quando noi eravamo ancora peccatori, assecondando la volontà di Chi l’aveva mandato. Una ulteriore sottolineatura l’ha ricavata dalla lettura tratta dal libro di Giobbe ove è forte la certezza che vedremo Dio: “Io lo vedrò, io stesso, i miei occhi lo contempleranno e non un altro”. Contemplazione di Dio che appartiene a chi ha la fede e che è fonte di gaudio per i nostri cari defunti per i quali bisogna pregare in quanto senz’altro essi pregano per noi e ci circondano con amore della loro protezione. (p. p.)

(Foto Donaggio)                                                  

 

da NUOVA SCINTILLA 42 del 9 novembre 2014