Supplica a Maria

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Santuario di San Domenico

Supplica a Maria

Domenica 5 ottobre, nella parrocchia-santuario di san Domenico, Unità Pastorale Centro Storico Nord, a mezzogiorno, viene recitata la “Supplica a Maria”, alla presenza dei fedeli. La festività in onore della Madonna del Rosario venne istituita da san Pio V per commemorare la vittoria riportata nel 1571 a Lepanto contro la flotta turca. La recita del santo Rosario in Chioggia si è diffusa particolarmente con l’arrivo dei frati predicatori (domenicani) nel XIII secolo. Sempre in Chioggia, nel pomeriggio della prima domenica d’ottobre, aveva luogo la solenne processione con il simulacro di Maria, con la partecipazione di numerosi pescatori; i figli quest’ultimi si contendevano l’onore di portare i “tagèri”, le seicentesche aste lignee processionali con la raffigurazione, in ovali, dei quindici misteri del rosario da un lato e dall’altro di santi e sante dell’Ordine domenicano.

 

“Co la Madòna passe èl canton metévelo sóto che avé rason”, (quando la statua della Madonna del rosario gira l’ultimo angolo della calle san Domenico per rientrare nel Santuario, mettetevi sotto la scaldino perché avete ragione, in quanto cominciano i primi rigori autunnali) – era l’intercalare del popolo – al passaggio del simulacro. La classe peschereccia ha sempre avvertita tale solennità, invocando la Madonna del santo Rosario con l’inusuale termine di “Madona de la tressa”. La festa, infatti, cade ai primi di ottobre, quando, con l’autunno, i tempi cambiano per l’intrecciarsi dei giochi dei venti, perciò della “tressa”, della treccia. (G. Aldrighetti)

 

da NUOVA SCINTILLA 37 del 5 ottobre 2014