Benvenuto, don Nicola!

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Unità pastorale di Sant’Anna e Cavanella d’Adige

Benvenuto, don Nicola!

Dopo il grazie a don Lorenzo, le comunità in festa per don Nalin e padre Tommaso

La notizia della rinuncia e del trasferimento del parroco don Lorenzo Carnovik ad altra sede, si sapeva da un po’ di tempo ed aveva suscitato sorpresa e rammarico nelle persone della comunità parrocchiale, perché avvenuta a soli due anni dalla nomina, quando molti avevano cominciato ad apprezzare le doti umane e pastorali del sacerdote.

Alla S. Messa di commiato, domenica 15 settembre, la chiesa era gremita di persone venute per esprimere la loro gratitudine a don Lorenzo, il quale in più occasioni ha confidato di averci lasciati con rincrescimento, unicamente per motivi di salute. Lo sconforto è stato mitigato dalla gioia per la nomina a parroco di Sant’Anna del giovane sacerdote don Nicola Nalin e del suo vicario padre Tommaso dell’oratorio S. Filippo Neri, entrati in parrocchia domenica 21 settembre.

 

Nella preparazione dell’ingresso del nuovo parroco, abbiamo assistito e promosso una gara di partecipazione unanime tra le due parrocchie dell’unità pastorale, abbiamo registrato l’impegno profuso da persone e gruppi sensibili a preparare l’accoglienza.

I due cori parrocchiali si sono fusi per la circostanza ed hanno messo a punto un repertorio di canti adatti alla cerimonia festosa e solenne.

Insieme si è cercato di pensare proprio a tutto, agli addobbi della chiesa, ai fiori, agli striscioni, al discorso di benvenuto, agli inviti, al dono, alla liturgia, al momento dell’offertorio, al rinfresco, al servizio d’ordine; il Consiglio pastorale si è riunito più volte in tutte le sue componenti e le suore hanno svolto un ruolo molto attivo. Questa partecipazione unanime è stata forse l’aspetto più bello della festa.

Domenica alle ore 10.30 don Nicola, accompagnato da padre Tommaso, dal vicario generale mons. Francesco Zenna, dal vicario foraneo don Alfonso Boscolo e da don Jean Clement, già collaboratore parrocchiale, ha fatto il suo ingresso solenne nelle chiesa di Sant’Anna, fra l’entusiasmo festante dei fedeli locali e quello di una folta rappresentanza accorsa da Cavanella e da S. Pietro di Cavarzere, dove da ultimo don Nicola aveva svolto il suo ministero.

Il popolo cristiano ha annuito quando don Francesco, leggendo la bolla di nomina ha sottolineato che il nuovo parroco era stato nominato per un novennio facendo voti che egli rimanga anche per un tempo più lungo tra noi.

La cerimonia di immissione canonica è stata seguita con molta attenzione ed è piaciuta agli anziani, agli adulti e ai numerosi ragazzi presenti.

Significativo il momento dell’offertorio durante il quale i rappresentanti dei numerosi gruppi associativi presenti nel territorio hanno portato all’altare dei doni, simbolo del loro impegno. Erano presenti il sindaco G. Casson, l’assessore M. Mantovan, i genitori e i famigliari di don Nicola, visibilmente commossi.

È seguito un rinfresco nelle vicinanze della chiesa, per dar modo alla gente di salutare di persona i sacerdoti; gli intervenuti si sono soffermati a lungo tra amici nella fede.

È difficile esprimere e condensare adeguatamente le emozioni e la gioia serena di una giornata come questa in poche righe di cronaca che riescono a malapena a registrare dei fatti di cronaca, ma le emozioni e le riflessioni più vere rimangono nella parte più intima di ciascuno, nella quale solo Dio può entrare, lui che scruta “corda et renes”.

Anche quello che ha detto il nuovo parroco all’omelia è stato molto bello, appropriato ed entusiasmante, per me. Era la domenica degli operai della vigna e della loro ricompensa. (Benvenuto Mantovan)

 

da NUOVA SCINTILLA 36 del 28 settembre 2014