Incontrare Gaudí con gaudio

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Incontrare Gaudí con gaudio

Barcellona. La Sagrada Familia, cantiere a cielo aperto che incanta ogni visitatore

Ti sembra impossibile, dopo aver percorso una lunga strada di Barcellona, trovarti improvvisamente a faccia a faccia con una cattedrale così imponente ed eccezionale come la Sagrada Familia. Ti senti preso da un sentimento di pienezza e di smarrimento, che ti mette addosso, fin nel profondo, il desiderio di conoscere l’artefice di tanta bellezza e le ragioni per cui è stata ideata.

Gaudí, chiamato ’architetto di Dio’, prima che un professionista geniale è stato un uomo di fede eccezionale, amante e osservatore acuto della natura. Verrebbe da dire che le sue creazioni architettoniche siano d’ispirazione celeste, tanto sono realizzate in armonia col creato e con un’accuratezza che rasenta la perfezione.

Da oltre un secolo la Sagrada Familia è un cantiere a cielo aperto che incanta ogni visitatore. L’esterno della cattedrale costituisce un bombardamento di messaggi visivi che nessuno può ignorare: si impongono allo sguardo con forza ed energia.

La porta della Natività narra la scena del presepio con tutte le simbologie cristiane; la porta della Passione introduce i grandi eventi della Settimana Santa. Alzando lo sguardo ci si imbatte in torri altissime dalla fattura fantastica, come mai avresti immaginato, forellate e senza angolature, terminanti con figure di elementi naturali come frutti, foglie e animali. Finalmente entri in chiesa: i giochi di luce si fanno sorprendenti fra colonne simili ad alberi di una foresta che si diramano in alto a toccare il cielo. L’insieme delle composizioni evoca il senso di elevazione tipico del gotico medievale e lo sguardo viene sollecitato a mirare all’essenziale delle forme, convergenti nel mistero eucaristico.

Siamo stati accompagnati dalla nostra guida, Diego, un italiano che da decenni vive e lavora a Barcellona con la famiglia. Diego ci ha condotto a guardare dentro quello che vedevamo, introducendoci a capire come Gaudí ha percorso la traiettoria della sua vita in modo appassionato e geniale tenendo fisso lo sguardo sull’Opera stessa di Dio nella creazione e nell’incarnazione. In Gaudí si vede chiaramente l’Opera di un Altro che si è servito delle sue mani, persino della malattia, diventata nuova risorsa per la sua arte. Siamo anche noi partecipi di questa tensione all’Infinito, che definisce la vita di ogni uomo. Nella bella compagnia del nostro viaggio, Barcellona, dalla Sagrada Familia al Park Guell a casa Batllò alla Boqueria alle fontane di Plaza de Espagna, ha svelato il suo volto profondo e vivace. (Paola e Roberta)

Nella foto: Barcellona, Sagrada Familia: davanti alla porta dell’Incarnazione.

 

da NUOVA SCINTILLA 30 del 27 luglio 2014