Pace e perdono doni del Risorto alla Chiesa

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PAROLA DI DIO / Solennità di Pentecoste (del vescovo Adriano)

Pace e perdono doni del Risorto alla Chiesa

Letture: Atti 2, 1-11; 1 Cor 12, 3b-7.12-13; Gv 20, 19-23

In questa apparizione il Risorto dona lo Spirito Santo mettendolo in relazione alla pace, alla missione dei discepoli e al perdono dei peccati. I discepoli di Gesù, barricati dentro al Cenacolo, sono un gruppo rinchiuso, pauroso, dalla fede debole, non ancora consapevole della propria missione nel mondo. Ma ecco presentarsi in mezzo a loro, ritto in piedi (risorto), dopo che era stato steso nel sepolcro (morto), il loro Maestro. Il suo saluto è “Pace a voi” mostrando loro i segni della passione, le mani e il costato trafitti. “E i discepoli gioirono al vedere il Signore”. In Gv 16,22 Gesù aveva detto ai discepoli: “Anche voi, ora, siete nella tristezza; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà”.

Ora si adempie la promessa. Gesù è ritornato risorto e col dono promesso: “Ricevete lo Spirito Santo”. In Gv 7,39 leggiamo che lo Spirito non era ancora stato dato, perché Gesù non era ancora stato glorificato. Ora, al suo primo incontro di Risorto con la comunità dei credenti, egli dona lo Spirito: ‘alitò’ su di loro, come in Gen 3,7, nel racconto della creazione dell’uomo: ora il discepolo diviene nuova creatura, ora dallo Spirito di Dio nasce il nuovo popolo di Dio, ora inizia il ‘tempo ultimo’, tempo dello Spirito. Ai discepoli ora tocca continuare la missione che il Padre ha affidato a Gesù: manifestare Dio e il suo amore attraverso le loro parole (annuncio) e le loro azioni (vita). Ora, attraverso di essi, vivificati dallo Spirito, la presenza di Dio si fa conoscere, vedere e sentire nel mondo. Se Gesù è stato manifestazione e presenza di Dio tra gli uomini ora tocca alla Chiesa, animata dallo Spirito e dai suoi doni, essere segno e strumento della manifestazione e della presenza di Gesù e del Padre, ricevendo da Lui l’autorità di rimettere i peccati, prerogativa di Gesù. I segni del perdono donato sono il sacramento del battesimo, tradizionale sacramento del perdono e della nuova vita in Cristo, l’annuncio/ascolto della Parola del Vangelo (Gv 15,13: Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato), il sacramento della penitenza… . Per il dono dello Spirito donatole è affidato alla Chiesa il dono e l’impegno di essere strumento di Pace e di Comunione degli uomini con Dio e tra di loro. (+ Adriano Tessarollo)

 

da NUOVA SCINTILLA 23 dell’8 giugno 2014