E’ possibile oggi?

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Educare i figli cristianamente. Incontro a Contarina il 17/5

E’ possibile oggi?

«Educare è un atto d’amore, è dare vita», questo pensiero di Papa Francesco espresso durante un incontro del febbraio scorso potrebbe condensare la tematica dell’incontro proposto dalla parrocchia S. Bartolomeo di Contarina di Porto Viro, in collaborazione con l’associazione “Umana Avventura”, il 17 maggio alle ore 21 nella parrocchia di Contarina, dal titolo “Educare i figli cristianamente: è possibile oggi?”. Una provocazione bene introdotta sempre dalle parole del Papa sull’educazione cattolica: «Una delle sfide più importanti della Chiesa, impegnata oggi a realizzare la nuova evangelizzazione in un contesto storico e culturale in costante trasformazione e di accentuato pluralismo culturale e religioso».

Interverrà don Vincent Nagle, Sacerdote Missionario della Fraternità San Carlo Borromeo (nella foto), presente durante le Giornate Missionarie del 17 e 18 maggio prossimo. “Andate in tutto il mondo a portare la verità, la bellezza e la pace, che si incontrano in Cristo Redentore”. Le parole di Giovanni Paolo II, pronunciate nel 1984 per il Trentennale di Comunione e Liberazione, sono la scintilla che origina il nucleo originario della Fraternità San Carlo. La Fraternità, fondata nel 1985 da don Massimo Camisasca (ora Vescovo di Reggio Emilia), nasce dal carisma del movimento di CL ed è caratterizzata dal duplice scopo della vita comune e della missione. Ne fa parte un centinaio di sacerdoti, che vivono in case in media di tre persone. Attualmente i missionari sono presenti in 20 paesi del mondo nei quattro continenti. Di questa Fraternità fa parte don Vincent originario di San Francisco, come tradisce l’accento californiano, e ora prete missionario con alle spalle una lunga permanenza a Gerusalemme. Padre Vincent è nato nel 1958 da genitori newyorkesi, molto diversi tra loro. Papà operaio, irlandese e cattolico, sindacalista e militante del partito democratico, che veniva da una famiglia molto unita. Mamma ebrea, figlia di una delle stelle più luminose di Broadway. Una famiglia difficile, un’educazione confusa e l’irresistibile fascino del sesso femminile, mescolate a una buona dose di distrazione, non hanno impedito a Padre Vincent di riconoscere l’unica cosa che conta: la Presenza di Cristo.                                                                                                           M. T.

 

da NUOVA SCINTILLA 19 dell’11 maggio 2014