Con un nuovo sguardo

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MISSIONI. “Buona Pasqua” dalla Thailandia

Con un nuovo sguardo

Carissimi amici e benefattori, Alleluia è risorto, questo è l’annuncio che la Chiesa ci ripropone ogni anno; “perché cercate tra i morti Colui che è vivo?” è la domanda che l’angelo rivolge alle donne che erano andate alla tomba. L’annuncio della risurrezione di nostro Signore risuona ormai da molti secoli, tanto che forse rischia di diventare un annuncio scontato, a cui nessuno fa più caso, tanto l’abbiamo sentito così tante volte che lo sappiamo a memoria e che lascia il tempo che trova. D’altro canto l’abitudine è una cosa che rischia di appiattire tutto quanto e renderci insensibili anche davanti alle cose più sconvolgenti. In effetti, se solo ci pensiamo un po’, l’annuncio della

risurrezione è una cosa sconvolgente, gli apostoli stessi in un primo momento non l’avevano capito e hanno avuto bisogno di rivedere il Signore per poter credere e accettare la Sua risurrezione. Allora, forse, la domanda che ci potrebbe sorgere è quella se ci crediamo davvero nella risurrezione, quella di nostro Signore e quella che il Signore ha promesso ad ognuno di noi? Forse vale la pena di interrogarci, non per mettere in dubbio la nostra fede, ma perché interrogandoci abbiamo la possibilità di riscoprire quanto questo annuncio della risurrezione sia un annuncio che cambia completamente la prospettiva con cui vediamo la nostra vita, sia un annuncio che infonde speranza, che ci fa andare al di là del quotidiano che rischia di appiattirci. Il Signore è risorto! È vero e così sarà anche per ognuno di noi! Ecco che allora l’annuncio della risurrezione diventa un inno alla gioia, alla speranza, alla vita! Una vita in cui ognuno, oltre ai momenti belli, incontra anche momenti di difficoltà, di sofferenza, a volte anche di disperazione, ma è una vita che ci dice che dopo il Venerdì Santo, un venerdì di passione e di morte, arriva la Domenica di Risurrezione, ecco che allora anche i momenti più duri e difficili acquistano una nuova luce ed un nuovo significato, perché non sono fine a sé stessi, non sono la fine, ma diventano una strada che ci porta alla risurrezione. Questo è il mio augurio per questa S. Pasqua 2014, che il Signore Risorto ci aiuti ad acquistare un nuovo sguardo di speranza e di gioia anche nei momenti più difficili e ci doni la capacità di infondere questa speranza e gioia a tutti quelli che ci stanno vicini. A tutti auguro una serena e Santa Pasqua, vostro     (P. Pier Luigi Siviero)

PS. I superiori mi hanno chiesto di tornare in Italia per un servizio all’Istituto di circa quattro anni. Non so ancora bene quale servizio mi verrà richiesto. Qui in missione p. Maurizio Arioldi sarà il nuovo parroco. Per tranquillizzare tutti coloro che hanno delle adozioni a distanza e tutti i benefattori, posso assicurare che le cose andranno avanti come prima. Per chi avesse bisogno di contattare la missione l’indirizzo e-mail rimane lo stesso (pimengao@pime.org).

 

da NUOVA SCINTILLA 15 del 13 aprile 2014