Quel che dicono le cifre

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Donada. Movimenti economici e …sacramentali

Quel che dicono le cifre

Lo ha rimarcato il parroco di Donada don Renato: “Le cifre sono spesso più eloquenti delle parole e su queste cifre abbiamo l’opportunità di meditare sul da farsi”. In questa circostanza sono le cifre pubblicate sul foglietto della parrocchia “Nuove tracce di vita cristiana” ad indicare i “movimenti” sacramentali ed economici. Piace confrontare le cifre di questo 2013 con quelle del 2012. Ricordato che gli abitanti della parrocchia vengono stimati secondo il Bollettino della Diocesi del febbraio 2013 in 3.610, pur mancando precisi confini con le parrocchie di Scalon e Fornaci, ecco che i Battesimi sono stati 20 (anno 2012= 22); le Prime Comunioni 36 (30); le Cresime 60 precisando che sono state conferite in 2 turni anticipando il turno della Seconda media (31); i Matrimoni 6 (10); i Defunti 45 (53). Per riflettere su questi dati val bene ricordare la Nota

pastorale del Vescovo: “Chiedere da parte dei genitori il battesimo per i propri figli è una cosa bella … ma il problema è come assicurare un cammino perché questi figli giungano alla Fede”. Genitori e padrini chiedono il Battesimo ma anche le comunità sono impegnate al riguardo. Altro spunto arriva dalle cifre dei Matrimoni. Sembra che in Municipio si sia brindato al numero dei matrimoni civili che sono stati ben 16 in tutta la città ma, senza contare le tante convivenze e le non poche “separazioni”, c’è la concreta constatazione che si affronti il problema con tanta leggerezza dandolo come inevitabile e “moderno” indipendentemente dalle problematiche finanziarie degli sposi (e dal giudizio della gente) che li condizionano, se è vero, come ha suggerito il parroco di Scalon, che potrebbero sposarsi in chiesa sostenendo le stesse spese che servono in municipio. Per migliorare la situazione si fa affidamento ai “Corsi” di preparazione al matrimonio. Indecifrabile invece l’andamento demografico confrontando il numero dei nati: 20 (22) contro quello dei defunti 45 (53). Infine tanta curiosità legittima sul resoconto economico. Le Entrate:76.795 (79.291); qualche voce: offerte in chiesa 25.813 (26.246); offerte straordinarie 10.405 (7.750); Giornate per particolari raccolte 10.405 (2.680); offerte raccolte in chiesa 25.813 (26.246); stampa 5.940. Le Uscite 72.463 (58.027). Anche qui qualche particolare: spese straordinarie 28.402 (16.101); imposte e tasse 10.906 (7.581); Bollette per luce, acqua, ufficio e telefono 10.915 (8.502). Sostanzialmente una amministrazione oculata e, in termini ragionieristici, in attivo ma, bisogna pur dirlo, non è questo l’aspetto più coinvolgente in una parrocchia, anche se è evidentemente portatrice di preoccupazioni ma anche queste superate con la certezza che “Dio vede e provvede”, specie, diciamo noi, se si tratta della Sua Casa e dei Suoi sacerdoti e fedeli. (Francesco Ferro)

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 5 del 2 febbraio 2014