S.Agnese patrona del Capitolo

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S.Agnese patrona del Capitolo

Martedì 21 gennaio ricorre la memoria di Santa Agnese v. m. patrona del capitolo dei canonici della cattedrale di Chioggia. Martirizzata nel III secolo, nell’iconografia è raffigurata generalmente con un agnello, simbolo del candore e del sacrificio, come nella bella statua in marmo rappresentata, appunto, con l’agnellino ai piedi, presente nell’altare mediano della navata di sinistra, nella cattedrale di S. Maria Assunta, dello scultore Antonio Bonazza (1698-1763) (vedi foto). Sant’Agnese, con il suo inseparabile agnellino, ci porta anche al pallio, che è l’insegna liturgica d’onore e di giurisdizione del sommo pontefice. Dal VI secolo inizia l’imposizione di tale segno onorifico anche ai metropoliti, per indicare un particolare grado di partecipazione ai poteri del sommo pontefice. Il pallio – nastro di lana bianca, largo circa sei centimetri, caricato d

a sei croci di seta nera, portato intorno al collo, con i due lembi pendenti frangiati di nero, l’uno sul petto, l’altro sul dorso ed ornato da tre spille gemmate sul petto, sul dorso e sulla spalla sinistra – viene confezionato con la lana dei due agnelli bianchi, benedetti il 21 gennaio nella basilica di Sant’Agnese, in Roma. (G. A.)

 

 

da NUOVA SCINTILLA 3 del 19 gennaio 2014