Un “Uno” per tutti

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Comunità Missionaria di Villaregia. Festa multiculturale per salutare il Capodanno

Un “Uno” per tutti

Provenienti da 18 Paesi ci siamo ritrovati per accogliere insieme il Nuovo Anno. 70 gli invitati speciali: alcuni rifugiati politici alloggiati a Chioggia e alcune famiglie accompagnate dalle Caritas della zona. Somalia, Eritrea, Marocco, Libia, Congo, Ghana, Costa d’Avorio, Iran, Pakistan, Turchia, Siria, Perù, Brasile, Haiti, Porto Rico, Bosnia, Ucraina, Italia, lingue, culture e religioni diverse. Dopo la celebrazione di ringraziamento e di invocazione del dono della fraternità, abbiamo cenato insieme e dato spazio ai talenti artistici dei presenti: è stata davvero una festa internazionale! A mezzanotte in cinque lingue abbiamo pregato per la pace. Di seguito le testimonianze dei presenti: “Ero seduta con due immigrati, uno

proveniente dal Ghana e l’altro dal Congo; ho parlato con tante persone che mi hanno raccontato le loro storie, lo hanno fatto con semplicità come se ci conoscessimo da sempre” (Una giovane del GimVi).

“Non mi sono mai definita razzista, ma ho sempre fatto fatica ad avvicinarmi agli immigrati. Questa serata ha fatto cadere in me molte barriere perché finalmente ho visto la bellezza e la ricchezza della diversità” (Una signora di mezza età). Un ragazzo eritreo ci ha salutati dicendo: “Grazie di cuore, erano anni che non vivevo un’ora di pace e di gioia così profonde”.

“Torneremo presto senza bisogno che ci invitiate perché ci siamo sentiti a casa”.

(un ospite del Marocco)

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 2 del 12 gennaio 2014