CONCERTI NATALIZI

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CONCERTI NATALIZI

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1) CA’ BIANCA. Ben riuscito il Concerto di Natale

2) FASANA. Rassegna di Cori e canti natalizi

3) PORTO VIRO: A Scalon concerto “corale”

4) CHIOGGIA- BASILICA DI S. GIACOMO

 

 

 

1) CA’ BIANCA. Ben riuscito il Concerto di Natale

“Venite, ecco il Bambino!

Sabato 21 Dicembre 2013, la comunità parrocchiale della “Beata Vergine del Rosario “ di Ca’ Bianca, ha accolto e vissuto un momento di fede e meditazione attraverso il canto e la musica in preparazione al Santo Natale. Protagonista della serata il Coro “La Filanda di Salzano”( www.corolafilanda.it/ ), diretto con maestria dal M° Daniela Miele e   sapientemente accompagnato all’organo dal M° Mirco Bruson. Attraverso un repertorio classico della tradizione natalizia il Coro ha saputo esprimere l’attesa del Verbo come dono prezioso di Dio augurando a tutta la comunità quell’Incontro personale con Lui. Ricco il repertorio,ecco alcuni dei canti eseguiti : Vieni Emmanuel, Inno del XII° secolo – Mentre il silenzio, di Bepi de Marzi – Nella notte sbocciò, Carola Inglese- Nell’umile capanna, di Pietro Alessandro Yon- L’atteso delle genti, di Ilario Cecconi- S’accese un astro in cielo, di Georg Friedrich Haendel-   Pastorella BWV 590 di Johann Sebastian Bach ( quattro pezzi organistici trascritti e adattati con effetti orchestrali dal Maestro Mirco Bruson)- Puer Natus, di Adolfo Bossi- Oh guardate begli angeli santi, Anonimo del XVI° secolo- Là sulla montagna, Negro Spiritual- Fiat Pax, di Gianni Spagnol-   Chi ci separerà, di Marco Frisina. Ma il concerto non è terminato qui, perché i calorosi e prolungati applausi dei presenti sono stati l’espressione più viva del compiacimento e l’invito alla esecuzione del bis finale; infine presso il patronato parrocchiale il rinfresco e il brindisi per lo scambio degli auguri. La manifestazione ha riscosso una buona partecipazione, come ha evidenziato l’amministratore parrocchiale don Mario Bruson, il quale ha rivolto un ringraziamento particolare all Associazione Noi Ca’ Bianca, promotrice di questo e di altri eventi di fede, di cultura e di arte.                                                                      (G.B.)

 

 

2) FASANA. Rassegna di Cori e canti natalizi

All’insegna della solidarietà

 

Frenetici sono stati i preparativi, nelle ultime settimane, per l’organizzazione di un grande concerto, importante dal punto di vista religioso, spirituale, sociale e umano nella piccola realtà di Fasana, poco numerosa ma molto attiva sotto l’aspetto ricreativo, per l’impegno assiduo di molti parrocchiani, che vi lavorano da tempo con infaticabile volontà. Contatti fra i cori, le comunità, i religiosi, i direttori, i coristi, gli addetti all’impianto audio erano all’ordine del giorno e tutto l’allestimento si è concretizzato brillantemente domenica 29, alle ore 16:00, per il concerto stesso nella Chiesa parrocchiale. In occasione delle feste natalizie, infatti, il gruppo parrocchiale di Fasana ha pensato di organizzare uno scambio fra cori e fra comunità, ma forse è meglio definirlo un momento di preghiera in musica. Nel pieno delle festività religiose, si stava già vivendo quell’atmosfera di speranza ed allegria, di pace, di condivisione, di un cammino che si percorre insieme. E allora si è pensato di allargare la gioia del momento a persone di altre parrocchie, della stessa e di altre unità pastorali per mezzo di melodie che, pur essendo anche molto diverse, esprimono la fede in quel bambino, fattosi carne per la salvezza dell’umanità. Con questa manifestazione il gruppo di parrocchiani desiderava ricreare quel clima di vicinanza, di condivisione, di speranza, ma pure di vivere con letizia queste feste, di prolungare la magica atmosfera che si crea a Natale, di offrire un’opportunità sociale e spirituale a una piccola realtà frazionale come quella di Fasana. In quest’atmosfera di gioia, il gruppo parrocchiale, come l’intera comunità, non dimentica le persone che da tempo soffrono nel corpo e nello spirito. Sono molte, infatti, anche bambini, che combattono la difficile battaglia per la vita. A tutti loro si voleva e si vuole essere vicini con le preghiere e con i canti, nella speranza che ottengano la guarigione definitiva, magari proprio nel magico e miracoloso momento delle feste natalizie. Ben cinque sono stati i gruppi che hanno allietato il pomeriggio nell’accogliente quanto antica chiesa del paese: dal coro della “Madonna del Carmelo” di Ca’ Emo e di “Santa Cecilia” di Villadose con un repertorio più tradizionale, italiano e non, diretti rispettivamente da Bruno Franchin e Gino Alessio, a cori che proponevano brani di autori contemporanei, ma ugualmente coinvolgenti e adatti all’occasione sia per le melodie che per le intense parole dei testi. Si trattava del “Beata Vergine delle Grazie” di

Fasana, del “Coro parrocchiale” di Pezzoli e del “Coro dei ragazzi” di San Martino di Venezze, diretti rispettivamente da Michela Bagatin, Riccardo Imparato e Lorena Lazzarin. Quasi al termine dell’intenso pomeriggio, si è tenuto il consueto scambio di doni fra i cinque cori e le rispettive comunità. Quella di Fasana ha donato ai cori, che hanno partecipato alla rassegna, un omaggio floreale, il libro sulla storia della propria comunità, scritto dal precedente sacerdote, don Lorenzo Carnovik, e l’immagine su legno della Madonna delle Grazie, a cui è dedicata la chiesa parrocchiale e il coro stesso. Dopo i saluti e i doverosi ringraziamenti, i cori partecipanti, con tutta l’assemblea, hanno intonato l’intramontabile, ma sempre coinvolgente “Tu scendi dalle stelle”, per portarsi poi nella vicina sala parrocchiale, per un fornito buffet.

Ha fatto gli onori di casa il parroco don Virgilio Poletto, che con la sua solita simpatia, attenzione e generosità guida e sostiene il gruppo parrocchiale e tutti i collaboratori. Mentre in rappresentanza dell’amministrazione di Adria, era presente il vicesindaco Giorgio D’Angelo. Il bilancio del pomeriggio è stato molto positivo, anzi brillante per gli organizzatori e i partecipanti, che si sono sentiti accolti e ospitati in un clima di tutta familiarità, come è solito della parrocchia di Fasana. Nutrita è la stata la partecipazione della gente e, in particolare, dei giovani, che hanno cantato nei diversi cori, suonato, aiutato o anche semplicemente assistito a questa intensa manifestazione. Assente, ma presente nel cuore di tutti è una bimba del paese, di soli tre anni, che con forza e determinazione combatte, fra l’affetto dei propri cari, la sua dura battaglia. A lei è stata pure dedicata una preghiera, scritta appositamente, che esprime come i bambini nelle comunità sono come i fiori di un giardino, che hanno il diritto di sbocciare e di vivere la loro vita. A questa piccola si augura che giunga presto la primavera, per crescere come e insieme a tutti gli altri bambini.                        (M. B.)

3) PORTO VIRO: A Scalon concerto “corale”

La bellezza del Natale

 

Da 6 anni la parrocchia di Scalon propone il Concerto di alcuni Cori nel periodo delle festività natalizie. Quasi in alternativa o, se si vuole, a coronamento di altri Concerti natalizi dall’impronta “professionistica” ma non per questo meno ispirata dall’afflato spirituale del periodo. Il parroco don Agostino per impreziosire lo spirito natalizio beneaugurante per questo inizio 2014 ha proposto l’esibizione (se così si può dire) del Coro “Miscellaneus” (fondato nel 2008) che gravita attorno all’Oratorio di san Giusto e di quello di Solesino (Pd) “Voce DiVento” (sic.) fondato nel 2010. La manifestazione canora è stata presentata dal prof. Massimiliano Beltrame ricordando una celebre frase: “La bellezza salva il mondo”. E il numeroso pubblico che ha affollato la chiesa parrocchiale se ne è fatta cosciente e partecipe. In programma: musica Gospel, Spiritual, Rithem and blus, tutte rigorosamente in lingua inglese con incursioni prettamente commerciali diventate però simboliche nel tempo di Natale. L’esordio al “Miscellaneus” forte di 25 coristi con gli strumentisti Cristian Di Livio, Gabriele Bonafè, Riccardo Tessarin, Paolo Guzzon diretto dalla vivacissima Sara Marafante. Eseguite in successioni tutte le 7 canzoni previste in scaletta. Subito dopo si è posizionato sui gradini del presbiterio il Coro, con i suoi 18 protagonisti, “Voce DiVento” diretto con evidente professionalità da Federica Baccaglini con alla pianola Graziano Beggio. Anche per loro 7 brani pure rigorosamente in lingua inglese. E per finire, a cori riuniti, i brani “Happy Christams” e “Happy day” tra lo scrosciare degli applausi convinti che hanno confermati gli esecutori dei brani nelle loro qualità musicali e ripagato gli organizzatori per i sacrifici sostenuti. Quanto alle valutazioni tecniche, i due cori hanno manifestato, seppur in graduatorie diverse, la tendenza a privilegiare l’intensità di un alto volume vocale e l’esplosione di un ritmo spesso frenetico con i gorgheggi dei solisti. (Francesco Ferro)

 

 

4) CHIOGGIA- BASILICA DI S. GIACOMO

Un invito ad amare la musica

Due cori, i “Dream Voice” e M.A.S. (memento audere semper) per un fitto programma eseguito in particolare da giovani musicisti

Condurre i giovani alla musica. Questo l’obiettivo degli organizzatori del concerto tenutosi sabato 4 gennaio nella basilica di san Giacomo a Chioggia. E di giovani ce n’erano parecchi, sia nel coro e sia nell’orchestra. Per la precisione i cori erano due, uno di nascita recentissima, formato da ragazze, e denominato “Dream Voice”, l’altro, che raggruppava elementi di varie estrazioni, s’è fatto chiamare nientemeno che M.A.S. (memento audere semper, di D’annunziana memoria). L’orchestra, pure giovanissima, integrata soltanto da due insegnanti e da qualche elemento della Banda cittadina, era quella che porta il nome del nostro compositore più celebre, vale a dire Mons. Vittore Bellemo. Tutti sotto la direzione del giovane Enrico Mainardi. Fittissimo il programma che spaziava dalla fine del ‘600 ad autori contemporanei, come, ad esempio, Morricone; che proponeva canti natalizi con altri ricavati da film e che ha consentito di mettere in evidenza, in qualità di solisti, diversi giovanissimi nell’uso delle tastiere, dell’arpa, dei sax, del flauto, della voce solista, ecc. Tutti bravi e tutti continuamente sorretti dall’applauso del numeroso pubblico. Ecco i loro nomi. Al flauto: Alessandra Dario, Chiara Monaro, Elisa Varagnolo, Gianna Cuccolo, Enrico Mainardi. All’oboe: Fabio Tiozzo “Netti”. Al clarinetto: Alessia Scarpa, Natalia Boscolo “Meneguolo”. Al saxofono: Serena Tarozzo. Ai corni francesi: Igor Tiozzo “Netti”, Jimmy Crosara. Alle trombe: Dario Tarozzo, Luca Varagnolo. Ai tromboni: Marco Santi, Alberto Boscolo “Bibi”. Ai violini: Stefanie Pittoni, Stella Bellemo (di anni 10). All’arpa: Serenella Rizzieri. Alle tastiere e all’organo: Alex Bacci, Nicola Gandolfo, Gabriele Bellemo.

Voce solista: Maryna Voice. Coro: “Mons Vittore Bellemo” della Cattedrale. Coro “Dream Voice”: Mirjam Antico, Miriam Boscolo, Valeria Cappon, Anna Fiorentin, Michela De Grandis, Chiara Mantoan, Chiara Dinarello, Valentina Carriero, Màngala Mantovani. Alla chitarra: Andrea Gandolfo. Oltre al loro appassionato direttore Mainardi, meritano una parola in più il tastierista Alex Bacci, l’arpista Serenella Rizzieri, la saxofonista Serena Tarozzo, la solista di canto Maryna Voice, poi Luca Varagnolo e Dario Tarozzo alla tromba, Stefanie Pittoni al violino, Chiara Monaro al flauto che sono stai impegnati anche con interventi solistici. E’ sottinteso che questi giovani artisti vanno doverosamente incoraggiati dalle istituzioni e dal pubblico, stante l’azione formativa ed educativa svolta dalla musica e dal canto, e stante pure la loro buona volontà e l’impegno che indistintamente ci hanno messo per questo concerto che merita senz’altro di essere riproposto altrove. (p.p.)

 

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 2 del 12 gennaio 2014