SPECIALE PRESEPI 2013

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SPECIALE PRESEPI 2013

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Tolle – chiesa B.V. del Rosario

Boccasette – chiesa “S. Giacomo”

Porto Viro – chiesa di Scalon

Porto Viro – Villa Tamerici

Loreo – Duomo

 

 

Tolle – chiesa B.V. del Rosario

Realizzatori 6 ragazzi: Andrea M., Matteo F., Matteo B., Elia V., Ilenia V., Maria Antonietta B.; veramente una bella e giovane squadra!

Ci dice uno dei sei ragazzi, Andrea Marchetti: “Il tema principale di quest’anno è stato la riproduzione di un mulino e la macina funzionanti, nel senso che gli ingranaggi, la ruota e la macina, si muovono realmente. Abbiamo poi riprodotto una stalla con gli animali. Totalmente costruito e dipinto a mano”.

(Foto di Andrea Marchetti)

 

 

Boccasette – chiesa “S. Giacomo”

Il Presepio, autore Angelo Farabotin, è un omaggio a Venezia, nasce quest’anno il bambinello in una delle più belle città d’Italia e del mondo, l’unica meravigliosa Venezia. Quale posto migliore per accogliere l’unico meraviglioso “Serenissimo” Signore nostro! Abbiamo scelto, scrive Angelo, “S. Trovaso” (ultimo squero attivo tutt’ora in città), luogo simbolo della costruzione delle altrettanto uniche e caratteristiche “Gondole”, che vediamo in allestimento all’interno del capannone! Nel cantiere, dalle umili ma sapienti mani dei falegnami, prende vita la nave, che solcherà sicura per sempre i mari del mondo; come “L’Altissimo, Carpentiere di vita e Costruttore della nostra storia”. Oggi qui Lui nasce, e da Lui tutti e tutto rinasce Buon Natale!!

(Foto di Matteo Veronese)

 

 

Porto Viro – chiesa di Scalon

Giustamente gli “artisti” del presepio di Scalon ideando e costruendo quello del Natale 2013 hanno confessato di aver lavorato ispirandosi a Vittorio Callegaro recentemente scomparso, tributandogli affetto e riconoscenza. Sono stati una decina gli autori, ciascuno con le proprie specializzazioni nel realizzare le parti meccaniche, i collegamenti elettrici e quant’altro. E quanta emozione nel collocare, tra le altre, le statue e gli oggetti costruiti da lui. Il Presepio vien definito “tradizionale” per trasmettere a tutti, grandi e piccini, il senso del Natale senza fughe verso soluzioni di vita attuale o avveniristica che richiedono interpretazioni e pure superando presepi minimalisti ridotti con le sole statue della Sacra Famiglia. Ed ecco allora lo stile popolare: scene di vita familiare del tempo di San Francesco; la torre diroccata che, ricordando la torre di Babele, concentra in sé l’illusione e la speranza dell’uomo; ecco il mulino ad acqua con la macina facilmente accostabile all’ingegno dell’uomo ma nel rispetto del creato; ecco la grotta-stalla con tutte le povertà dell’uomo che Dio abbraccia. Con effetti tecnici e musiche e canti a sottolineare come sia tempo di festa e di speranza. Si è avvertito negli autori il senso di soddisfazione per aver seguito e interpretato l’humus culturale di Vittorio. Il presepio di Scalon – diverse le partecipazioni alla mostra internazionale dei presepi all’Arena di Verona – non dimentica i benemeriti del passato che ora vengono immaginati a costruire il loro presepio in cielo: Tito Tessarin, Giuseppe Osti, don Giovanni Marini, Ginetto Boscolo, Evelio Belluco. Un grazie cordiale va a Venerino Grandi che offre ospitalità nel suo magazzino da ottobre, quando iniziano i lavori di costruzioni, a Tito Tessarin e C snc che offre i materiali e all’Amministrazione comunale per il contributo.   (f.f.)

 

 

Porto Viro – Villa Tamerici

Presieduto da Pasquale Campesato, il gruppo “Arte del presepio” di Lendinara, composto da diversi autori, ha costruito il presepio che ora risplende nella Sala maggiore della Casa di riposo “Villa Tamerici” di Porto Viro. Un nobile gesto, questo loro dono, reso possibile dall’amicizia che intercorre tra il presidente Campesato e l’assistente spirituale della Casa di riposo don Sergio Bergamo. Un presepio che, con altri pure essi donati ad altre realtà della provincia, è stato inaugurato dal vescovo di Rovigo mons. Soravito e dal vescovo emerito mons. Germano Berardini. Questo presepio ha di particolare che statuine, addobbi e quant’altro sono opera veramente artistica delle persone del posto e lasciano stupefatti per la precisione e la proporzione dei personaggi. Commenta don Sergio: “Oltre al valore del dono ricevuto, resta il valore delle emozioni che esso trasmette e suscita negli ospiti”. (Francesco Ferro)

 

 

Loreo – Duomo

Ancora una volta una meravigliosa rappresentazione della Natività nel Duomo di Loreo. I maestri presepiai hanno voluto affidare il messaggio della nascita di Gesù ad una scena statica abbandonando, volutamente, i movimenti scenografici che rischiano di distrarre dal vero messaggio che ci porta Gesù. Nei 25 metri quadrati della scena è stato fedelmente riprodotto lo scenario del presepe classico, ottima la cesellatura dei materiali e la cura dei particolari. Il punto focale è Gesù che con la sua nascita irradia sul mondo. Così nella volta stellata della scura notte gli artisti di Loreo hanno voluto sintetizzare la nascita di Gesù unica vera luce del mondo. (ab)

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 2 del 12 gennaio 2014