PASTORALE DELLE VOCAZIONI. Don Cesare e Alessandra a servizio della Chiesa nelle mani del vescovo diocesano

Anno nuovo, vite nuove

2 febbraio 2014. 2 Sì. 2 vite donate. 2 amici di Dio che fanno sul serio. 2 novità che verranno ad arricchire la nostra chiesa diocesana. In cattedrale don Cesare Mucciardi e Alessandra Agatea diranno il loro Sì per sempre a Dio e alla Chiesa diocesana: don Cesare come Monaco diocesano di città e Alessandra come Vergine consacrata. Due forme nuove e antiche che riaffiorano nell’orizzonte vocazionale: i primi monaci infatti dopo le lotte spirituali nel deserto ritornavano come uomini nuovi nelle città o in modo solitario come eremiti o in piccole comunità. Don Cesare mettendo insieme tradizione e novità e riconoscendo questo dono che già in altre diocesi ha portato frutto, in un discernimento più prossimo durato ben 10 anni, farà la sua professione solenne scegliendo la via eremitica come percorso di santità a servizio della comunità. Alessandra nel

suo cammino di ricerca vocazionale ha incontrato alcune donne che hanno fatto una scelta diffusissima nel primo millennio cristiano e poi ripresa più tardi intorno agli anni ’70 del secolo scorso: la consacrazione verginale a servizio della Chiesa diocesana, chiamato Ordo Virginum. La novità e la tradizione in questi due testimoni trovano un volto e una sintesi possibile che vedrà la luce nel giorno della luce, la “candelora”, nella domenica della Presentazione del Signore Gesù al Tempio.   Non ci resta che pregare con gratitudine per questi doni che lo Spirito ha suggerito alla nostra Chiesa, lasciando che la luce di Gesù illumini le nostre comunità e le nostre vite: don Cesare e Alessandra l’hanno già fatto e stanno davanti a noi con le lampade accese. (don Damiano)

da NUOVA SCINTILLA 48 del 22 dicembre 2013