San Nicola

San Nicola – la cui festa cade venerdì 6 dicembre – è nato a Pàtara, nell’Asia Minore, nel 250 d. C. e morto a Mira, sempre nell’Asia Minore, il 6 dicembre 326 d. C. Fu eletto vescovo per le sue doti di pietà e di carità e nell’iconografia è riconoscibile perché – vestito in abiti pontificali – tiene in mano un libro sopra il quale figurano tre palline d’oro (vedi foto). La leggenda, narra che un padre, non avendo i soldi per costituire la dote alle sue tre figlie, aveva deciso di mandarle a prostituirsi. Il vescovo Nicola, venuto a conoscenza di questa perfida idea, regalò tre sacchetti di monete d’oro che costituirono quindi la dote delle fanciulle, salvandone la verginità.

I resti mortali di Nicola vennero portati a Bari da sessantadue marinai pugliesi il 9 maggio 1087, dove venne innalzata una grandiosa basilica in onore del Santo che divenne patrono della città; tale chiesa è, ancor oggi, luogo d’incontro tra le Chiese d’Oriente e d’Occidente. Nella cripta figura anche una cappella di rito orientale, dove i cristiani ancora “separati” dal 1054 possono celebrare la loro liturgia.                                                              (G. Aldrighetti)

dal NUOVA SCINTILLA 45 del 1° dicembre 2013