Sabato l’arrivo delle reliquie

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“Don Bosco è qui!” – In cattedrale il 23 novembre dopo la tappa del 22 a Porto Viro

Sabato l’arrivo delle reliquie

Dalle celebrazioni del Centenario della presenza salesiana a Chioggia (1999) sono trascorsi anni di grandi trasformazioni nella società, nella Chiesa, nell’Istituto salesiano S. Giusto. Dopo don Angelo Muraro, direttori e parroci si sono succeduti alla guida della Comunità: don Giorgio Marchiori, don Mario Del Rizzo, don Silvio Salvadori, don Silvio Ballarini, don Gianni Beraldo, don Narciso Belfiore ed ora don Rossano Zanellato, continuamente sostenuti dagli altri confratelli, dai Salesiani Cooperatori, dagli ex Allievi e dai tanti laici impegnati. È stato elaborato in questi anni il Progetto educativo pastorale che ha messo in luce il clima di integrazione fra fede e vita che si respira in Oratorio. Tutto secondo il metodo tipicamente salesiano che è “il sistema preventivo di don Bosco” per aiutare i giovani a diventare “buoni cristiani e onesti cittadini”.

Oggi la Comunità Salesiana è formata da cinque preti, don Rossano, don Marco, don Battista, don Italo, don Gianluca Brisotto ed il Salesiano Coadiutore Ennio Bonaldo. Si sono consolidate le esperienze associative già operanti da parecchi anni in Oratorio. Si sono sperimentate nuove strade per la catechesi parrocchiale. Si è aperta una nuova dimensione missionaria attraverso tre esperienze: il Gruppo delle adozioni a distanza, un centinaio di famiglie impegnate mensilmente con la Bolivia dove operano don Luigi Maistrello e il chioggiotto don Enrico Dario; il Movimento degli Adulti Scout Cattolici Italiani (MASCI) che attraverso la Sagra del Pesce dal 2000, con il servizio di molti oratoriani, raggiunge economicamente i cinque continenti, tra cui Moldavia e Romania con don Sergio Bergamin e l’Etiopia con il Coadiutore chioggiotto Cesare Bullo; il Gruppo Mamma Margherita che dal 2003 coinvolge una ventina di signore per l’elaborazione di manufatti il ricavato della cui vendita va a favore delle missioni salesiane e dell’Oratorio. I “114 anni” dell’Opera salesiana di Chioggia sono la sintesi delle tante esperienze di gruppo, ma anche di quelle di singole persone che hanno messo a servizio di don Bosco la propria vita. Ora l’entusiasmo ci proietta verso il 2015, anno bicentenario della nascita del nostro Santo dei giovani e la gioia della presenza dei suoi resti mortali a Chioggia – dopo la prima tappa in diocesi presso l’altra comunità salesiana di Porto Viro – ci fa annunciare ai giovani “Don Bosco è qui!” Non mancate! Ricordiamo gli eventi: mercoledì 20, ore 21, teatro “Don Bosco”, incontro con Don Fausto Frisoli, Consigliere Regionale per Italia Medio Oriente, “L’attualità di don Bosco Educatore”; giovedì 21, ore 21, teatro “Don Bosco”, “Don Bosco è qui!” a cura del gruppo teatrale don Michelangelo Aldegheri; sabato 23, ore 9.15, in Cattedrale, S. Messa presieduta da don Italo per tutti gli ex allievi; ore 10.30, arrivo in Cattedrale dell’urna, Liturgia della Parola presieduta da S. E. mons. Dino De Antoni; ore 11-16.30, preghiera personale a don Bosco; ore 15, giochi in Campo Duomo per tutti i ragazzi; ore 17, messa solenne presieduta dal vicario foraneo don Angelo Busetto; ore 18, in Campo Duomo benedizione della Città e affidamento dei Giovani a Don Bosco alla presenza delle Autorità civili e religiose; processione solenne fino all’oratorio; ore 19, i giovani accolgono don Bosco a “Casa Sua”, Vespri, Veglia (tutta la notte); Domenica 24, ore 6.30, Ufficio delle Letture; ore 7 partenza dell’urna. In cattedrale, da sabato 16 a domenica 24 novembre, è allestita la mostra sul Santo dei giovani “Un cuore che ama è un cuore che educa”. (Pia Donaggio)

 

 

da NUOVA SCINTILLA 43 del 17 novembre 2013