Luvigliano 26-27 ottobre. Le proposte formative della Caritas

La corresponsabilità all’interno della Chiesa

Sta diventando sempre più un momento importante quello che ci riserviamo nell’ultimo week end di ottobre con i volontari e gli operatori delle Caritas presenti nel territorio. Quest’anno quarantacinque persone hanno accettato di vivere un momento formativo sul tema della corresponsabilità nella Chiesa locale cioè il luogo dove normalmente opera il sistema delle Caritas.

Caritas in parrocchia, Centri di Ascolto, approccio di prossimità nei confronti delle problematiche sempre nuove e sempre più difficili da affrontare hanno caratterizzato e interpretato il senso della collaborazione nella Chiesa che diventa corresponsabilità. Si è confermata, la Caritas, un’esperienza fortemente laicale dove è indispensabile

acquisire conoscenze, competenze e capacità che esigono a loro volta, formazione permanente. Ci ha accompagnati nel breve cammino delle due mezze giornate il prof. Matteo Ometto, docente di Religione nelle scuole secondarie di secondo grado e dottorando in Teologia. Significativa la presenza di un laico – per altro molto giovane – che ‘guida’ una riflessione ecclesiologica con persone impegnate nell’esercizio della carità: è stato un reciproco arricchimento. Nella sintesi che è emersa al termine dei lavori è stata ribadita l’importanza di cammini e percorsi condivisi con il cambiamento di mentalità dell’Iniziazione Cristiana anche attraverso l’acquisizione di modalità e tecniche di conduzione di gruppo come già avviene nei percorsi di preparazione al Matrimonio cristiano dove si parte da una pluralità di situazioni affettive per arrivare alla consapevolezza della scelta di fede. Il nostro territorio diocesano e di conseguenza le nostre Caritas stanno sperimentando la forte caratterizzazione di questo tempo di crisi non solo economica, ma anche sociale, dove fenomeni che un tempo sembravano lontani e distanti ora interpellano le nostre comunità e le nostre coscienze. Mancanza di lavoro, incertezza del futuro, precarietà abitativa, stili di vita autodistruttivi (dipendenze e gioco) stanno marcando fortemente la vita delle fasce più deboli della nostra società. A tutto questo è necessario rispondere superando la risposta emotiva, ma proponendo cammini di inclusione nella comunità civile attraverso il lavoro e il recupero di relazioni umane significative. Esemplificando si diceva che si entra in un Centro di Ascolto – che di solito rappresenta il servizio-base della Caritas nel territorio – con una emergenza e se ne dovrebbe uscire con una proposta – seppur minimale – di percorso e di accompagnamento. Questa modalità esige necessariamente il superamento dell’elemosina della beneficenza o dell’assistenzialismo che tanto ha caratterizzato la prassi della comunità cristiana e civile.

Nella sintesi conclusiva il prof. Ometto rimarcava l’importanza di quella virtù cristiana che tra le tante sembra essere quella più in sintonia con l’agire Caritas, cioè l’umiltà. “All’uomo tutto è stato donato. Per questo egli non ha nulla da vantare, ma ha solo da ringraziare. Tutto viene da Dio e l’unico merito possibile è quello di mettere a frutto quanto Dio gli ha dato in dote.

Perché nel nostro reciproco relazionarci dimentichiamo costantemente le nostre fragilità?” (S. Natoli, Dizionario dei vizi e delle virtù, Milano 1997).   (mc)

Soste di Ascolto e Spiritualità

Gli “Incontri di Gesù”: cosa sono? Cosa vogliono essere?

Sono incontri organizzati da Caritas diocesana e Comunità Missionaria di Villaregia, aperti a tutti, destinati in particolare a chi presta il suo servizio nel campo della solidarietà sociale, della cooperazione, nelle Caritas e in altre forme di caritativa. Ogni incontro prevede un momento di ascolto, di silenzio e di confronto. Si conclude con la celebrazione della messa.

Sabato 9 novembre, vescovo Adriano

Sabato 7 dicembre, don Francesco Zenna, vicario generale.

Sabato 11 gennaio 2014, padre Luca Vitali, missionario di Villaregia.

Sabato 8 febbraio, don Pierangelo Laurenti, parroco di S. Martino, Sottomarina.

Sede degli incontri la Comunità Missionaria di Villaregia, dalle 15.30 alle 18.30.

È garantita anche l’assistenza ai bambini. Info: tel 041403066; 0426325032.

da NUOVA SCINTILLA 41 del 3 novembre 2013