Donare anche oggi. La sfida continua…

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FIDAS POLESANA. Fasana come cornice per la 39ª Festa provinciale del donatore di sangue

Donare anche oggi. La sfida continua…

Ancora un intenso fine settimana ha caratterizzato la realtà della frazione di Fasana, teatro della Festa provinciale del donatore di sangue, giunta alla sua 39ª edizione.

La festa si è svolta dal 6 all’8 settembre nella cornice offerta dagli ambienti parrocchiali, all’insegna della solidarietà e della memoria con momenti formativi, musicali e celebrativi, il tutto organizzato dal locale Gruppo Fidas Polesana in collaborazione con il Gruppo parrocchiale.

Il via alla manifestazione si è avuto venerdì 6 presso la sala parrocchiale con un convegno dal titolo “La

sfida di donare oggi”, che ha visto relatori la prof.ssa Marina Bovolenta (presidente conferenza dei sindaci Uls 19), la dott.ssa Monica Gibin (dietista Uls 19), con il contributo della dott.ssa Lobue (responsabile del centro trasfusionale), il tutto coordinato dalla presidente Fidas Polesana, avv. Roberta Paesante.

Sabato 7 presso la chiesa parrocchiale B.V. Maria delle Grazie, si è svolta la Rassegna corale, che ha visto la partecipazione di cinque cori delle realtà circostanti; in ordine di esibizione: Fasana, Ca’ Emo, Bellombra, Baricetta e il “Soldanella” di Adria. Una grande affluenza di pubblico ha sottolineato il gradimento e la riuscita della serata, evidenziata anche negli interventi del parroco don Virgilio Poletto e degli organizzatori. Per l’evento è stato predisposto un opuscolo informativo con la storia dei cori e la scaletta dei brani. Al termine della esibizione, i presenti hanno recitato la preghiera del donatore, quindi i cori si sono riuniti attorno all’altare per eseguire tutti insieme l’inno del donatore. Al maestro di ciascun coro è stata poi offerta una targa ricordo della bella serata ed infine tutti i presenti si sono spostati nella adiacente sala parrocchiale, dove per ripagare lo sforzo e l’impegno sostenuto dai coristi è stato offerto un gustoso e molto ricco rinfresco, come vuole la tradizione ormai consolidata di Fasana.

Domenica 8 la giornata culminante e conclusiva, iniziata al mattino alle 8.30 con il raduno presso la sede Fidas di Fasana, nell’area del centro sportivo; la formazione del corteo con la presenza delle “consorelle” provenienti dalle varie località del Triveneto e la sfilata per le vie del paese, accompagnata dalla banda musicale di Berra (Fe), fino alla chiesa parrocchiale per lo svolgimento della funzione liturgica.

Alle ore 10 la S. Messa solenne officiata da S.E. Mons. Adriano Tessarollo vescovo di Chioggia, concelebrata da don Virgilio Poletto parroco dell’Unità Pastorale di Fasana-Bottibarbarighe e Ca’ Emo ed animata dal coro parrocchiale B. V. delle Grazie.

Al rito erano presenti la presidente provinciale Fidas Polesana Roberta Paesante, il vice sindaco di Adria Grigio D’Angelo, il comandante della polizia municipale di Adria Lucio Moretti, l’assessore provinciale alle politiche sociali Marinella Mantovani, il direttore amministrativo dell’Ulss 19 dott. Tiziano Zenere, il responsabile Dimt Ulss 18 e 19 Francesco Chiavilli, il presidente della Fidas regionale, il presidente onorario Fidas Polesna Pietro Sponton, il presidente provinciale dell’Ail Silvano Bellato, i rappresentanti delle consorelle e delle associazioni di volontariato presenti.

Gli onori di casa ed i saluti alle autorità e a tutti i presenti, sono stati rivolti da Luigi Fornaro, responsabile del Gruppo Fidas di Fasana.

Durante la celebrazione, è stato posto in risalto il grande valore della solidarietà espresso in modo gratuito ed anonimo dai donatori di sangue; non a caso il voler inserire la festa all’interno della liturgia eucaristica, assume un significato dal doppio valore perché oltre all’importanza della liturgia stessa, si inserisce nel mistero grande del dono del sangue che per primo ha fatto Cristo, donando tutto il suo sangue e se stesso per la salvezza dell’umanità intera.

Quale gesto è quello di donare il sangue se non un gesto d’Amore? Ma l’amore è anche il primo e più grande dei comandamenti: amare Dio e amare il prossimo come se stessi. Chi dona il sangue senza sapere a chi andrà, senza avere il minimo interesse, compie perciò un grande atto d’amore. Molto bello e incoraggiante è poi vedere che questo messaggio viene recepito e portato avanti con impegno anche da molti giovani (Gruppo Fidas Giovani).

Al termine della celebrazione tutta l’assemblea e le autorità, si sono spostate sul sagrato della chiesa, per la deposizione di un omaggio floreale al Monumento dei Caduti da parte di Luigi Fornaro capogruppo Fidas di Fasana, con l’alza bandiera e l’inno di Mameli.

La vicina sala parrocchiale ha poi intrattenuto tutti i convenuti per un saluto ufficiale da parte delle varie autorità presenti; interventi che non erano previsti nell’ambito della celebrazione della S. Messa. Alle autorità è stato fatto dono di un libro di ricerca storica sul nostro territorio e su Fasana fin dalle origini a partire dai domini della Serenissima fino ai giorni nostri, scritto da don Lorenzo Carnovik (parroco di Fasana dal 1996 al 2012), pubblicato da edizioni Nuova Scintilla.

La manifestazione si è conclusa come di rito con il pranzo sociale che si è svolto presso un ristorante di Canale-Villadose e che ha visto la partecipazione di circa 230 persone. Durante il pranzo sono state distribuite medaglie ed attestati a vari partecipanti, che hanno raggiunto importanti traguardi con numeri considerevoli di donazioni.

Era dal 1999 che Fasana non ospitava una festa provinciale, ma la macchina organizzativa che è stata messa in piedi ha confermato la vivacità di questa realtà che ha saputo coniugarsi con la grande integrazione e collaborazione fra la Fidas e le varie componenti che gravitano attorno alla parrocchia, rappresentate e riunite nel Gruppo Parrocchiale.

Un ringraziamento a quanti a vario titolo hanno collaborato e reso possibile la realizzazione della 39ª Giornata del Donatore, con la certezza che un altro mattone è stato poto nella costruzione di questa casa comune che è la nostra comunità parrocchiale.   (g. m.)

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 35 del 22 settembre 2013