LOREO
Accolto don Angelo Vianello
Da Pellestrina arriva il nuovo arciprete di Loreo, padre guardiano della Confraternita dei Battuti della Santissima Trinità , parroco moderatore dell’Unità pastorale di Loreo, Tornova, Cavanella Po e Mazzorno Sinistro.
Il grande cuore di Loreo ha dato il benvenuto al nuovo arciprete don Angelo Vianello. Una splendida giornata di sole ha sottolineato l’inizio del ministero del nuovo parroco che, proveniente da Pellestrina ed accompagnato da una delegazione di fedeli della stupenda isola veneziana, è stato accolto nel piazzale Di Rorai da Don Giovanni Lodo, dal Vicario Foraneo della vicaria di Loreo don Agostino Pieretti, dal gruppo
delle chierichette, dai “Fradèi” guidati dal priore Oscar Fanton, da una delegazione di fedeli dell’Unità Pastorale, dalla Protezione Civile e dalle autorità civili e militari.
In prima fila anche il vescovo Adriano, che si è unito al corteo che ha accompagnato il nuovo parroco alle porte del duomo loredano. Piazza del Longhena gremita di fedeli ed il gruppo Scout che, con i componenti dell’Unitalsi, ha formato una lunga cordata in onore di don Angelo hanno idealmente abbracciato il nuovo pastore. Sul sagrato del duomo il sindaco Bartolomeo Amidei ha portato il saluto della Città.
Don Angelo ha raggiunto l’Oratorio della Confraternita dei Flagellanti della Santissima Trinità (secondo la regola secentesca ne diventa il Padre Guardiano) per fare poi l’entrata processionale nel duomo dedicato a Santa Maria Assunta
Il vescovo Adriano ha dato lettura del decreto di nomina ricordando l’importante impegno del parroco chiamato a guidare una porzione del popolo di Dio, poi ha consegnato a don Angelo la stola, la casula e l’Evangeliario, segni significativi del nuovo cammino.
La celebrazione eucaristica è stata resa ancora più lieta dai canti del coro San Michele Arcangelo magistralmente diretto dal maestro Francesco Bergo, canti che sono stati accompagnati dalle note della tromba e del maestoso Callido. Il Vangelo è stato proclamato dal diacono don Simone Doria. Nell’omelia don Angelo ha colto l’essenza del Vangelo domenicale ispirandosi alla parabola del padre misericordioso per dare alcune indicazioni sul suo prossimo operare e sulla necessità dell’impegno di tutti per aiutare il sacerdote nel suo ministero. Dalle sue parole un forte appello alla fratellanza. “Voglio essere il vostro fratello, accoglietemi come un fratello” ha più volte sottolineato don Angelo. Al termine della Santa Messa è stato letto il saluto di benvenuto dell’intera comunità, che ha suggellato il nuovo legame con il dono di una stola mariana. Nel corso dell’intervento è stato rivolto un pensiero particolare ed un lungo affettuosissimo applauso a don Roberto Boscolo, che in questi ultimi due anni ha guidato con amore l’unità delle parrocchie di Loreo, Tornova, Cavanella Po e Mazzorno Sinistro. Dopo la benedizione il nuovo arciprete ha ringraziato tutti i fedeli presenti e le varie realtà parrocchiali che lo hanno accolto, poi si è soffermato ai piedi della Beata Vergine della Carità per una preghiera alla Madre di Dio. A Loreo, come a Pellestrina, la devozione alla Madonna è sentitissima e con l’inno alla Madonna della Carità è terminata la Santa Messa. Per tutti è seguito un lauto rinfresco nei locali dell’Oratorio parrocchiale dove il Circolo Noi ha lavorato a lungo per offrire ogni genere di prelibatezze.
Per gli amanti delle curiosità storiche, sin dal 1094 i capi famiglia eleggevano il proprio arciprete secondo un antico “privilegium” che ha perso la sua validità solo nel 1965 con i nuovi dettami del Concilio Vaticano II. Don Angelo è il secondo arciprete con il cognome Vianello che regge le sorti dell’arcipretale loredana (le antiche carte ricordano don Rocco Vianello di Chioggia arciprete a Loreo nel 1610) ed è il quarantaquattresimo arciprete della serie degli arcipreti di Loreo che inizia nell’anno 1094 con il priore e pievano don Pietro. (Andrea Bellato)
(Foto di Filippo Grossato)
da NUOVA SCINTILLA 35 del 22 settembre 2013