S. Messa delle Rogazioni e benedizione delle croci

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L’antica tradizione rinnovata in località Grignella

S. Messa delle Rogazioni e benedizione delle croci

Domenica 15 giugno nella frazione di Grignella si è rinnovata un’antica tradizione legata alla religiosità popolare. Si tratta delle “Rogazioni”, parola che deriva dal latino “rogare”, pregare. Nella Roma antica la “rogazione” era una proposta di legge che il magistrato faceva al popolo adunato nei comizi curiati, per la sua approvazione. Successivamente, diventarono dei riti propiziatori del buon esito dell’annata agraria. Nel culto cattolico le “Rogazioni” sono delle suppliche che si fanno per propiziare il raccolto e tale usanza risale al V secolo quando nella Gallia si abbatterono calamità e un terremoto e il vescovo di Vienna decretò un triduo di preghiere e solenni processioni, chiamate “rogazioni”, approvate nel Concilio d’Orleans del 511. Alla fine del VI secolo papa Gregorio Magno e papa Leone III nell’816 ne rinnovarono l’approvazione tanto da diventare

una pratica diffusa in tutte le parrocchie con la finalità di chiedere la protezione divina sul lavoro dei campi tanto da garantire il raccolto sufficiente a sfamare le famiglie.

A fianco del rito, si sviluppò nelle campagne una tradizione che dura ancora oggi: i contadini fabbricavano delle croci con i rami potati delle culture che venivano adornate con rametti d’olivo pasquale benedetto. Poi venivano piantate nei campi per proteggerli dalle calamità naturali. Il percorso, che iniziava alle 5 del mattino e si snodava per diversi chilometri, era studiato in modo che tutto il territorio della parrocchia potesse essere toccato. Il punto di partenza era sempre la chiesa parrocchiale e durante il cammino il sacerdote intonava litanie ed invocazioni specifiche. Famosa in Veneto è la “Grande Rogazione” che si tiene nell’altopiano di Asiago, un cammino di fede che da più di tre secoli si ripete il giorno prima dell'”Asension” (Ascensione). Viene chiamata anche giro del mondo, in quanto i 33 chilometri che si percorrono sono circolari e lambiscono i confini del comune di Asiago, che rappresenta quindi “il mondo” degli asiaghesi. I fedeli di Grignella e di Borgo Santa Maria, insieme al loro parroco don Lucio Pollini, si sono ritrovati al podere dei F.lli Luigino e Fernando Grisotto, in loc. Acquamarza, dove alle 6 è stata celebrata la S. Messa della Mietitura sull’aia e al termine si è svolto il rito della benedizione delle croci. Al termine del rito religioso, come in ogni momento di aggregazione dei fedeli della frazione, una buona colazione preparata con i prodotti tipici della zona. (Raffaella Pacchiega)

 

 

da NUOVA SCINTILLA 26 del 30 giugno 2013