Tanti motivi per ringraziare il Signore!

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PORTO VIRO. Parrocchia San Bartolomeo Apostolo

Tanti motivi per ringraziare il Signore!

Domenica 10 giugno, nella parrocchia di S. Bartolomeo, la celebrazione eucaristica è stata più che mai festosa con protagonisti come sempre… loro, i nostri ragazzi. E non solo, perché poi si è aperta in modo particolare alle necessità del mondo. All’omelia don Giuseppe ha sottolineato come il racconto dell’evangelista Luca mostri alcune caratteristiche personali di Gesù, il suo modo di fare, il suo stile…. Gesù si fa avanti, ferma il corteo funebre e si rivolge alla mamma del defunto perché “Ebbe pietà di lei”. Gesù sente una tale compassione per questa mamma in lacrime, che non riesce a resistere, non può fare a meno di intervenire. Il dolore di questa donna diventa suo, e sente il bisogno di confortarla in ogni modo. Fino a un attimo prima tutti piangevano, e d’improvviso basta

l’invito di quel Maestro sconosciuto ed il ragazzo, che giaceva morto sulla portantina, si mette a sedere e comincia a parlare! Dall’incontro di Gesù con la vedova di Nain, possiamo imparare qualcosa da mettere in atto nella vita di tutti i giorni. Di fronte al dolore di quella madre, Gesù non è scappato, non si è girato dall’altra parte, non ha fatto finta di niente.

È un bell’invito per piccoli e grandi, a non allontanarsi da chi è triste, a non far finta di non vedere il compagno che è rimasto in disparte, a non voltare le spalle a chi si sente solo…

Al termine della celebrazione eucaristica, il Parroco ha invitato l’assemblea a pazientare alcuni istanti, perché c’erano alcuni momenti ancora da condividere insieme. Ha invitato Emanuele Bongiorno, quale rappresentante di Giovani e Missioni, ad avvicinarsi all’altare. Il giovane rivolgendosi a Padre Pierluigi Siviero, che a giorni ritornerà in Thailandia, a nome del Gruppo e di tutte le persone generose della comunità, ha consegnato al sacerdote una somma di denaro per essere in modo concreto vicini alle necessità delle persone povere e bisognose che incontra ogni giorno nel suo servizio missionario. Successivamente ha chiamato Stefano, un volontario che presta la sua opera a favore del Centro Aiuti per l’Etiopia, il quale ha illustrato i progetti che il Centro si pone con lo scopo di ridare la dignità di uomini a coloro che al pari di noi hanno diritto a vivere. Ha esortato i presenti a partecipare con l’adozione a distanza o con altre forme di aiuto per essere vicine a queste sfortunate popolazioni, così povere e così bisognose di tutto. Infine, prima di salutare i presenti, don Giuseppe ha consegnato un piccolo regalo alle catechiste e aiuto-catechiste, come segno di riconoscenza per la collaborazione mostrata e ha fatto un piccolo dono anche ad una giovane famiglia, che la nostra comunità conosce da un po’ di tempo, la cui figlioletta adottata è etiope. (M. B.)

 

 

da NUOVA SCINTILLA 24 del 16 giugno 2013