Il lancio della nuova iniziazione cristiana

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Assemblea dei catechisti

Il lancio della nuova iniziazione cristiana

In circa 200 hanno partecipato all’Assemblea Diocesana domenica 26 maggio al “Buon Pastore” di Sottomarina, in gran parte catechiste e catechisti, con la presenza di alcuni parroci e presbiteri collaboratori. Il tema su cui riflettere era molto importante: il lancio – così si è espresso il Direttore dell’UCD, don Danilo Marin – dei nuovi percorsi di Iniziazione Cristiana nelle parrocchie della Diocesi a partire dal prossimo anno pastorale. Cominceranno i bambini di prima o seconda elementare e poi via via il nuovo percorso coinvolgerà tutti. Il vescovo Adriano ha introdotto il tema, chiarendo le motivazioni che spingono al cambiamento, riassumibili nel ruolo centrale che deve tornare ad assumersi

la famiglia nell’introduzione alla fede dei propri figli, un ruolo indelegabile, cui fa da sostegno la comunità parrocchiale, “grembo” che genera la fede. Il Vescovo ha invitato a non aver paura della novità pur consci delle difficoltà che si potranno incontrare, invitando a cogliere questa occasione come stimolo di un rinnovamento della pastorale della comunità parrocchiale, che grazie a questo potrebbe rinnovare il suo volto. Sono seguite delle testimonianze di catechiste dell’Unità Pastorale di S. Mauro di Cavarzere e di Buon Pastore-Spirito Santo di Sottomarina: hanno raccontato con sintesi convincente ed entusiasta il cammino di rinnovamento in queste comunità già iniziato da alcuni anni, con i frutti positivi che ha prodotto, che aprono senz’altro alla speranza, nonostante le resistenze che molte famiglie oppongono. È evidente che lo snodo fondamentale è proprio questo: un coinvolgimento più responsabile e più vero dei genitori nel cammino che compiono i figli. Sono seguiti alcuni interventi in assemblea, da cui emergeva un bisogno di chiarimenti, cui hanno risposto principalmente don Danilo e il Vescovo. Dopo la pausa dei lavori, don Antonio Chiereghin ha consegnato ed illustrato all’assemblea uno schema con una pianificazione dettagliata del primo anno. Nello stile catecumenale è l’anno dell’Accoglienza, con obiettivi a cui puntare e temi da affrontare, suggerendo anche dei sussidi che si sono rivelati utili a chi ha già sperimentato questo percorso.

Una catechista ha, quindi, raccontato le proprie positive impressioni dopo la partecipazione al percorso di formazione “Adulti per Adulti”, concluso venerdì 24 maggio e rivolto ai catechisti cui è stata fatta la proposta di essere animatori di gruppi di genitori. Il percorso continuerà con altri tre incontri nel prossimo ottobre divisi per zone pastorali nei vari vicariati per favorire una più facile partecipazione di un numero maggiore di catechisti. A conclusione dei lavori don Danilo Marin ha sollecitato i catechisti ad accogliere con gioia l’invito a partecipare nel prossimo settembre al pellegrinaggio internazionale dei catechisti a Roma, inserito nelle celebrazioni dell’Anno della Fede. Per i dettagli è possibile rivolgersi all’Ufficio Catechistico.

Dopo la preghiera finale i catechisti sono tornati alle proprie comunità forse con qualche preoccupazione in più, ma sicuramente con la consapevolezza che ci si trova davanti ad una sfida importante per crescere nella fede individualmente e come comunità.                       Fabio Marangon

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 22 del 2 giugno 2013