Incoraggiare i giovani

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Incoraggiare i giovani

50ª Giornata di preghiera per le vocazioni: “Progetta con Dio… Abita il futuro”

In questa domenica, IV di Pasqua, si celebra la 50ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. Fu il Papa Paolo VI, nel 1964, a volere fortemente questa “Giornata” affermando: “Si alzi dunque al Cielo la nostra preghiera: dalle famiglie, dalle parrocchie, dalle Comunità religiose, dalle corsie degli ospedali, dallo stuolo dei bimbi innocenti, affinché crescano le vocazioni e siano conformi ai desideri del Cuore di Cristo”. Il Papa, istituendo la GMPV, desiderava coinvolgere nella preghiera per le vocazioni tutti i battezzati perché, come affermava nello stesso Radiomessaggio: “Il problema del numero sufficiente dei sacerdoti tocca da vicino tutti i fedeli: non solo perché ne dipende l’avvenire religioso della società cristiana, ma anche perché questo problema è il preciso e

inesorabile indice della vitalità di fede e di amore delle singole comunità parrocchiali e diocesane, e testimonianza della sanità morale delle famiglie cristiane”.

Lo scopo della “Giornata” che oggi celebriamo è essenzialmente questo: pregare per tutte le vocazioni e in particolare chiedere al “Padrone della messe che mandi operai nella Sua messe…”. La preghiera è il cardine di tutto, di tutte le vocazioni ed è l’anima di una sana pastorale vocazionale.

Come Responsabile del Seminario diocesano sono convinto che accanto alla preghiera non può mancare un rinnovato impegno per la Pastorale Vocazionale, che è e rimane il ministero oggi più difficile e delicato, e che deve coinvolgere tutti nelle nostre Comunità parrocchiali.

Il vescovo Adriano, nell’ultimo Consiglio presbiterale, ha sottolineato l’importanza e l’urgenza di un impegno concreto e fattivo nell’aiutare, in particolare ragazzi e giovani, ad un serio discernimento sulla propria vita per scoprire, accogliere e rispondere generosamente ad una eventuale chiamata del Signore. L’ufficio per la pastorale delle vocazioni ha messo, poi, in cantiere, a questo scopo, alcune iniziative che quanto prima verranno presentate a tutta la chiesa diocesana.

Non possiamo rassegnarci al pensiero che il nostro Seminario debba chiudere i battenti!

Ci troveremo difronte, io penso, ad una grave responsabilità che nasce da una seria presa di coscienza: io prete, io cristiano negli ambienti in cui il Signore mi ha chiamato e mi chiama a vivere cosa ho fatto o faccio, come mi sono adoperato o mi adopero, quali strategie ho messo o metto in atto per fare in modo che almeno qualcuno si ponesse o ponga la domanda: il Signore cosa vuole da me?

Si tratterà, in fondo, di incoraggiare in particolare i giovani a prendere in considerazione che il Signore può chiedere un supplemento di generosità e di disponibilità e, per noi preti, si tratterà di scuotere dal torpore i nostri cristiani richiamandoli al senso di responsabilità davanti ad un impegno così tanto importante e vitale per la Chiesa. La Pasqua che stiamo ancora gustando in questo tempo ci dice che non possiamo arrenderci, perderci d’animo, dobbiamo davvero mobilitarci tutti, preti e laici, religiosi e religiose, adulti e più giovani in un momento assai delicato e difficile per la nostra diocesi. Sabato scorso con la Veglia di preghiera in preparazione a questa “Giornata”, in una chiesa, quella di San Giacomo in Chioggia, davvero gremita, abbiamo vissuto un momento intenso di preghiera, di riflessione, di testimonianza ed anche di gioia nel gustare una certa vitalità presente nella nostra Chiesa locale. Sette adulti hanno ricevuto dalle mani del Vescovo Adriano il ministero del Lettorato: alcuni di loro sono in cammino verso il diaconato permanente, tre sono missionari di Villaregia in cammino verso il sacerdozio e qualche altro, anche se non ancora in cammino verso il diaconato o il presbiterato, per esercitare questo ministero, istituito dalla Chiesa, nella propria parrocchia.

Il Lettore, ha suggerito il Vescovo nell’omelia, con il suo atteggiamento e la sua convinzione manifesta a tutti che la Parola di Dio cambia il modo di vivere delle persone che la mettono al centro della propria esistenza. Per questo la liturgia e la proclamazione della parola, non deve essere mai improvvisata, ma prima assimilata nel cuore, per poterla degnamente proclamare con la bocca.

In questa domenica, infine, un seminarista del nostro seminario, Simone Pietro Doria (foto), nella chiesa arcipretale di Loreo, per l’imposizione delle mani e la preghiera di ordinazione del vescovo Adriano verrà ordinato diacono. Ringraziamo il Signore di un così grande dono per la nostra diocesi, ringraziamo i genitori, Rossana e Umberto, perché il loro “Sì” nel matrimonio ha permesso il “Sì” di Simone. Il grazie al Seminario che ha curato la sua formazione e alle tante persone che nel silenzio, nella preghiera e con il consiglio hanno sostenuto il suo cammino vocazionale.

Il “sì” di Simone, come quello di don Yacopo ordinato diacono il 10 marzo scorso, suscitino, ispirino e fortifichino il desiderio e la volontà di altri giovani di fare dono della propria vita al Signore per il bene dei fratelli. (don Danilo Marin, Rettore del Seminario diocesano)

 

 

 

Pastorale vocazionale. L’incontro diocesano a S. Giacomo in preparazione alla “Giornata”

Un’intensa veglia di preghiera

Carica di suggestione e ben partecipata la veglia di preghiera celebrata nella basilica di San Giacomo, sabato 13 aprile alle 21.

Con questo riuscito appuntamento, animato dall’équipe diocesana della pastorale vocazionale e presieduta dal vescovo Adriano, la nostra diocesi ha inteso vivere l’annuale appuntamento con la giornata mondiale di preghiera per le vocazioni giunta alla sua cinquantesima edizione.

Basilica colma di giovani e di adulti che hanno pregato, cantato, meditato sull’importanza di arrivare a rispondere alla chiamata che Dio rivolge ad ogni uomo. Il Messaggio rivolto da Papa Benedetto XVI per questo appuntamento ecclesiale è stato il filo conduttore dell’evento.

Veglia senz’altro ricca di segni e di proposte oranti, scandite e introdotte con cura dalla puntuale regia liturgica di don Damiano Vianello. Particolarmente toccanti le testimonianze sulla scoperta della chiamata di Dio, evidenziate anche da segni particolari. Una coppia di fidanzati che si prepara al matrimonio, con il segno della corona del rosario, ha raccontato il passaggio da un cristianesimo “della domenica” alla scoperta di un cammino di fede che accompagna i passi della vita.

Una giovane consacrata nell’Ordo virginum della nostra diocesi, introdotta dal segno della Bibbia, ha aiutato tutti a vedere da vicino cosa succede nel cuore di una persona che consacra l’intera sua esistenza a Gesù.

Sorprendente e toccante è stato l’intervento del nostro vescovo che, durante l’omelia sul brano evangelico della chiamata di Pietro, ha narrato la sua storia di vocazione. Con estrema semplicità e profondità ha condiviso le tappe salienti della sua vita alla luce della chiamata di Dio. Disponibilità è la parola chiave del suo percorso di vita che il nostro Pastore ha donato ai presenti. La veglia è culminata con l’evidenza che Dio, nella fedeltà al Suo amore, anche oggi chiama coloro che Lui vuole. Sulle note del canto “Eccomi, Signore”, sono stati presentati i sette candidati al ministero del lettorato. Tale ministero ora li abilita e li impegna alla proclamazione della Parola di Dio nelle celebrazioni liturgiche e alle molteplici dimensioni dell’annuncio cristiano. Don Danilo Marin, Rettore del Seminario, ha presentato al Vescovo i tre candidati della diocesi al diaconato permanente e Cristiano della parrocchia di S.Mauro in Cavarzere che ha ricevuto il lettorato. Padre Giorgio Parenzan, responsabile della Comunità Missionaria di Villaregia, ha inoltre presentato i tre missionari – Nicola Zanforlin, originario di Sant’Apollinare, diocesi di Rovigo, Simone Bruno, proveniente dalla diocesi di Cagliari, e Ludovic Tougouma, originario del Burkina Faso – già ammessi fra i candidati al diaconato e al presbiterato. Tutti hanno ricevuto dal vescovo la Bibbia, con l’impegno di meditare, vivere e annunciare la parola del Signore. La celebrazione è stata animata dal canto del coro dell’équipe della pastorale vocazionale della parrocchia di Borgo S. Giovanni.

L’appuntamento rivolto a tutti è per domenica 21 aprile, alle ore 15.30, nella chiesa arcipretale di Loreo per l’ordinazione diaconale di Simone Doria. Per tutti resta l’impegno di continuare a pregare il padrone della messa perché mandi ancora operai nella sua messe! (Comunità Missionaria di Villaregia)

 

 

 

dal numero 16 del 21 aprile 2013