Genitori non si nasce

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Ciclo di incontri nella parrocchia di San Giovanni Battista

Genitori non si nasce

Domenica 3 marzo, nella parrocchia di San Giovanni Battista, si è svolto il primo di un ciclo di tre incontri dal titolo “Genitori e figli: per un ponte tra le incomprensioni”. Esso è il frutto del desiderio, manifestato da alcune famiglie, di condividere un cammino su una vera e propria emergenza educativa, quella del rapporto delicato e difficile tra genitori e figli, la cui riuscita è necessaria al domani di questi figli, alla loro possibilità di essere costruttori di rapporti più umani e più giusti. Relatrice del primo incontro, dal titolo “Genitori non si nasce”, la psicopedagogista dott.ssa Paola Paolini, docente presso l’Istituto Comprensivo Chioggia 5, che ha esordito, dinanzi ad un pubblico numeroso ed attento, dicendo che fare i genitori è l’avventura più bella e che, se è vero che sono innati in noi atteggiamenti di protezione e cura, genitori certamente “si

cresce”! Come affrontare al meglio la sfida educativa con i figli, che, molto svegli sul piano dell’apprendimento dei concetti, faticano, invece, nella capacità di controllo delle proprie emozioni, compresa quella di tollerare le frustrazioni? È necessario innanzi tutto comprendere che un bambino ha bisogno di sicurezza, di valori e di rispetto. A partire da ciò, la dottoressa ha raccomandato la necessità di alcune semplici regole nel rapporto con i figli: prima di tutto la chiarezza nel dialogo, per far comprendere loro i messaggi più importanti; la coerenza tra quello che diciamo e il modo in cui agiamo; la convinzione, che porta a dire dei ‘no’ che devono restare tali, pur consapevoli del fatto che essere sicuri non vuol dire essere infallibili e perfetti. Fondamentale la capacità di riflettere prima di agire, evitando la tentazione dell’impulsività, che spesso nuoce nelle relazioni con i figli; altrettanto importante poi quella di essere genitori autentici, veri, senza il timore di rivelare anche le proprie difficoltà e le sofferenze. Tutto ciò, se messo in pratica, può aiutare i figli a sviluppare la capacità di resilienza (reagire positivamente alle difficoltà), che consenta loro di imparare a reggere alle frustrazioni e agli attacchi, cui oggi, sempre più, sono esposti. Il ciclo di incontri proseguirà domenica 7 aprile con la trattazione del tema “Educazione e cattivi maestri” e domenica 5 maggio, sul tema “Genitori e adolescenti: incomprensioni e conflitti”. (L. C.)

 

 

da NUOVA SCINTILLA 10 del 10 marzo 2013